Chiusa per un “pastrocchio” burocratico la storica rivendita di giochi pirici di via de Gasperi. Il commerciante, che da anni lavora a Teramo e che ha tutte le autorizzazioni del caso, è incappato in un paradosso burocratico. La sua licenza, infatti, non è citata tra quelle autorizzate dal Dpcm della zona rossa e questo, di fatto, gli impedisce l’attività commerciale, tanto che la Polizia Locale è dovuta intervenire per imporre la sospensione delle vendite. Il paradosso è che le stesse merci, sono oggi acquistabili nei supermercati o nelle rivendite bazaar che sono regolatamente aperte e che il Dpcm autorizza.