«Vi stavo aspettando… vi stavo aspettando»… con queste parole, la madre di un giovane teramano ha accolto la pattuglia della Polizia Locale che, alla conclusione di una accurata indagine, era riuscita a risalire all’autore di una serie di azioni che, sulle prime, sembravano bravate ma che, in realtà, si sono rivelate ben altro. Ma andiamo per ordine. Alle 3,40 della notte, una Fiat 500 percorre a tutta velocità Corso San Giorgio, travolgendo anche le transenne in plastica. Nessun ferito, per fortuna e nessun danno, ma un’azione potenzialmente pericolosa. L’indagine della Polizia Locale parte immediatamente e, poiché le telecamere del Corso non funzionano, grazie a quelle dei varchi si riesce a stabilite che quella “500” era entrata nella Ztl non solo alle 3,40 del mattino, ma anche alle 7,30. Doppia violazione… e non solo, visto che grazie alla targa, gli uomini della Polizia Locale hanno stabilito che si trattava della stessa macchina che, qualche giorno fa, sempre a velocità eccessiva, aveva speronato l’auto di una donna a Colleatterrato, prima di darsi alla fuga. Necessario intervenire. Gli uomini del Comando teramano si sono portati all’indirizzo del proprietario dell’auto, scoprendo che si tratta di un giovane uomo che sta attraversando, per ammissione della stessa madre, con la quale vive, un periodo di gravissima difficoltà personale, con frequenti crisi nervose. Non si trattava, dunque, di bravate da sanzionare, ma del segnale di un disagio che pretendeva un altro genere di intervento, e tanto è stato, visto che i Vigili hanno poi contattato la Asl e, con la richiesta anche dello stesso giovane, che ha chiesto di essere aiutato ed è stato poi accompagnato a Giulianova per cominciare un percorso curativo. Un'azione di grande professionalità e di grande umanità della Polizia Locale.