• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

MAUROGAMBINIAbruzzo, il branch Abruzzese di Confassociazioni , la Confederazione che rappresenta le Federazioni e le Associazioni di Professionisti ed Imprese in Italia ed Europa, annuncia la nomina del Dott. Mauro Gambini come nuovo membro del suo Consiglio di Amministrazione. Nato a Teramo, classe 1958, Gambini vanta un’esperienza ultratrentennale nel campo finanziario e bancario, avendo ricoperto il ruolo di funzionario per diverse filiali del territorio Abruzzese dell’attuale Banca Popolare di Bari (ex Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo ed ex Banca Tercas Spa). 

Il Presidente di Confassociazioni Abruzzo, Claudio Boffa, dichiara: “Siamo estremamente felici di dare il benvenuto a Mauro Gambini nel nostro Cda. La sua esperienza e le sue competenze, unite allo spirito innovativo e al desiderio di collaborazione, rappresenteranno un valore aggiunto indiscutibile non solo per il mondo di Confassociazioni, ma per l’intera Regione; dato il delicato momento storico che l’Abruzzo sta vivendo”. Boffa, infatti, ricorda il nuovo piano industriale della Banca Popolare di Bari, la cui ristrutturazione potrebbe portare alla chiusura di decine di filiali e il conseguente ricollocamento di numerosi dipendenti sul solo territorio Abruzzese. Una questione complessa su cui Confassociazioni Abruzzo ha già espresso i propri timori e da cui auspica poter prendere spunto per avviare un dialogo con tutte le parti sociali del territorio, proprio in virtù del know-how dei suoi membri come il nuovo arrivato Gambini, in cui proporre nuove idee e soluzioni per la salvaguardia e il rilancio della Regione. 

A commento del suo nuovo incarico, Gambini afferma: “Nel momento in cui si è palesata la possibilità di potere far parte di Confassociazioni Abruzzo, ho accolto con entusiasmo l'opportunità di mettere a disposizione la mia esperienza e collaborare con persone di elevato profilo professionale. D’altronde, se l’incredibile annata appena trascorsa ci ha lasciato un insegnamento prezioso è proprio l’importanza di mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per superare ostacoli e momenti di crisi; così come la necessità di dare avvio a un lavoro sinergico tra professionisti e istituzioni, fondamentale per attivare nuovi percorsi di programmazione e progettazione del futuro”.