×

Avviso

Non ci sono cétégorie
carlodimarcoDELLA COERENZA
Ho pubblicato stamane un doveroso ricordo di Giordano Bruno arso vivo il 17 febbraio del 1600, accompagnandolo con un frammento di un grande studioso dell'800 in cui questi afferma che "ci piace sommamente lodarlo in questi tempi [...] dove le convinzioni sono più deboli che mai e dove sono levati in sugli altari quanti voltano e piegano ad ogni vento". Quanta attualità persino a Giulianova!
Ieri il mio amico compagno e collega Enzo Di Salvatore ha legittimamente espresso pubblicamente quello che pensa del passaggio alla Lega del Sindaco di Giulianova Iwan Costantini. In risposta, il Sindaco, stamattina, ha pubblicato e fatto girare il manifesto elettorale di Enzo del 2014 quando si presentò alle europee come indipendente nella lista L’Altra Europa con Tsipras. Aggiunge il Sindaco: "Una persona al di sopra delle parti! Buona serata". Quasi a voler accusare lui (con tono sarcastico) di incoerenza, cercando di rivoltare una frittata non cotta. Per carità, ognuno può dire quello che vuole, ma qui si profila un paragone insostenibile.
Ma perché intervengo? Perché questo gesto del Sindaco lo ritengo un attacco ad una categoria di cui faccio parte anch'io. Quella degli studiosi che si mettono a disposizione della classe politica per cercare di farla crescere. Purtroppo, però, troppo spesso, sbattiamo contro dei muri di gomma come in questo caso. Il Prof. Di Salvatore non è iscritto a nessun partito come me, ma come me è a disposizione di chiunque voglia comprendere e crescere nella cultura costituzionale. Non lesina critiche a nessuno ed a tutti offre la profondità delle sue conoscenze. Candidandosi alle europee da indipendente è stato coerente con la sua levatura culturale e indipendente è rimasto. Da buon costituzionalista è rimasto davvero al di sopra delle parti.
Lei invece, Sig. Sindaco, ha fatto una cosa squallida: dopo essere stato eletto fra liste civiche apparentemente lontane dai partiti, ha scelto di tradire la fiducia dei suoi elettori ed è entrato nel partito dell'odio, del razzismo e della disonestà per sue mire personali. Lei appartiene a quel modo della politica "dove sono levati in sugli altari quanti voltano e piegano ad ogni vento".
Non avrei voluto esprimermi, ma ci sono delle cose che non possono passare sotto silenzio.
 
Carlo Di Marco