• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

FILIPPONI BELLAParadossi.

Ieri abbiamo adottato una ordinanza che ha tolto ogni dubbio (se ancora ce ne fossero stati) a coloro che, nei week end, pensavano fosse lecito acquistare alcoolici nelle varie attività commerciali per poi consumarli in strada insieme ai propri amici.

Tutti abbiamo visto le stesse immagini nelle altre città d'Italia (a Milano il Sindaco Sala ha deciso di chiudere i Navigli).
Lo abbiamo fatto anche perché le attuali varianti covid, hanno una diffusione importante tra i più giovani (il 20% dei contagi in Abruzzo è attualmente sotto i 19 anni).

Pensavamo fosse scontato, ma, con grande stupore, riscontriamo che ancora, ad un anno di distanza dall'inizio dell'emergenza sanitaria, dopo aver visto morire parenti, amici e conoscenti (solo ieri la maestra Antonella a 52 anni) esistono persone che, infrangendo la legge, vorrebbero consumare un aperitivo in strada.

Che società è quella che decide di chiudere le scuole per limitare i contagi, per poi permettere agli stessi ragazzi di consumare aperitivi in strada senza mascherine?
Può un amministratore, un padre di famiglia, permettere tutto ciò senza intervenire?

Cerchiamo di recuperare il senso profondo del vivere in comunità, dove ciascuno è responsabile della vita degli altri, dove ciascuno si impegni attivamente ad adottare comportamenti che non mettano a rischio l'incolumità altrui. Non esistono interessi di nessun tipo che possano essere più importanti del diritto alla salute.

Non è una questione di controlli. Non dovremmo avere bisogno di controlli su questioni che riguardano la nostra salute e quella dei nostri cari.
Anche questo è un paradosso.

Antonio Filipponi