Non era la più anziana di Teramo, ma con i suoi 104 anni, Maria Rodomonti, vedova Neri, era tra i teramani che potevano raccontare di aver visto tanto, ma proprio tanto della loro cottà. Era nata nel 1917, quando la Prima guerra mondiale non era ancora finita, ed era una splendida ventenne quando scoppiò la seconda. Aveva quasi cinquant'anni quando nacque la televisione ed era già una signora over 60 quando Neil Armstrong metteva il primo piede di un uomo su un altro corpo celeste. Quando abbiamo salutato il nuovo secolo, lei festeggiava i suoi 83 anni e ha vissuto abbastanza per ricordare anche la pandemia del Covid, con il quale il destinon non ha voluto che avesse nulla a che fare, visto che se ne è andata, di morte naturale, quando già l'avevano informata che sarebbero andati a vaccinarla. Lascia il figlio, Antonio Neri, la nuora Monica e gli amati nipoti Alessandro e Massimiliano. Funerali domani, sabato, alle 15 nella chiesa di Sant'Antonio, officiati da don Antonio Ginaldi che, in quella stessa chiesa, il 13 luglio aveva salutato i suoi 104 anni (foto)