E’ un nuovo grido d’allarme, quello lanciato questa mattina, dal Comune di teramo, col supporto di consiglieri regionali di opposizione, quali Dino pepe, sul progetto MoveTe. Un progetto di mobilità sostenibile che è bloccato dalla Regione, che si ostina a non stanziare gli oltre 350mila euro necessari. Il progetto, presentato dal Comune di Teramo e dall’Adsu, l’Azienda per il diritto agli studi universitari si era classificato al quindicesimo posto nella graduatoria nazionale dei progetti ammessi a co-finanziamento da parte del ministero dell’Ambiente. Il decreto ha stanziato complessivamente 35 milioni di euro da destinare a progetti per incentivare la mobilità sostenibile: a MoveTe, sull’importo stimato complessivo di 1 milione e 600 mila euro, sono stati ammessi a cofinanziamento 960 mila euro. La restante parte dei fondi necessari alla realizzazione e alla sperimentazione doveva essere a carico degli Enti e delle aziende partner che hanno accettato di aderire all’iniziativa. Regione compresa. Punti salienti dell’iniziativa: meno veicoli a motore in circolazione, conseguente diminuzione dell’inquinamento, uso della bicicletta come mezzo per i brevi spostamenti casa-lavoro, casa-scuola; e inoltre, velostazioni e posteggi per le bike in punti centrali dei 10 comuni che hanno aderito; piste ciclabili e connessioni viarie da realizzare. Comuni partner di MoveTE sono Martinsicuro, Alba Adriatica, Giulianova, Roseto Degli Abruzzi, Pineto, Atri, Mosciano Sant’Angelo, Bellante e Castellalto.