Sviluppo immediato per il caso della maxibolletta del Ruzzo da 26 mila euro, arrivata al ristoratore teramano Alessandro De Antoniis. Una squadra del Ruzzo, si è immediatamete recata sul posto, per la verifica del caso, sul quale era già stata aperta una "pratica" da parte dello stesso Ruzzo, successiva all'autolettura effettuata dal ristoratore, che pertanto sapeva di dover ricevere una bolletta così pesante. All'atto della verifica in loco, però, si è scoperto anche un particolare inquietante, visto che un contatore sarebbe risultato manomesso. Se così fosse, la cosa non potrebbe non avere, come da prassi, un risvolto legale, visto che il Ruzzo potrebbe dover denunciare la manomissione. E non solo, anche il ristoratore, alla conferma della manomissione, potrebbe dover ricorrere ad una denuncia contro ignoti.