La Asl di Teramo fai conti con un calo significativo di prenotazioni per i vaccini anti-Covid con un -20% quasi che fa interrogare l'azienda e prevedere un cambio di strategia: si consentirà, da sabato e domenica prossimi, di potersi prenotare per un vaccino al mattino presto o la sera tardi. "Vediamo se migliora qualcosa", spera il direttore sanitario Maurizio Brucchi che conferma, come referente regionale della campagna vaccinale, numeri lusinghieri nonostante tutto: "Siamo al 62,4% di vaccinati. Ieri abbiamo vaccinato 2700 persone, con un +300 sopra il target del commissario Figliuolo". E intanto, se guerra al Covid deve essere, la Asl si prepara ad una soluzione on the road con punti vaccinali a ridosso del lungomare: "Se i giovani li vai a vaccinare lì dove stanno...magari..." spiega Brucchi. Intanto il direttore sanitario incontrerà tutti i medici di famiglia mercoledì 30 giugno, alle 19, all'UniTe per confrontarsi sulle strategie da adottare nei confronti dei pazienti che, numeri alla mano, stanno manifestando qualche resistenza e denuncia Brucchi: "Non si può consigliare ad un paziente (vaccinato con prima dose, ndr) di farsi un test per vedere quanti anticorpi ha e, solo in base a questo, valutare se fare o meno il richiamo...No e no...Il vaccino va completato con entrambe le dosi". E cita gli ultimi due ricoverati per Covid, tra sabato e domenica, entrambi vaccinato con una dose e, uno dei due, con un trascorso da contagiato Covid.