La morte di Felice di Gregorio sindaco di Notaresco, per l'allora Partito Comunista Italiano dal 1975 al 1988, getta un cono di tristezza e di cordoglio nella campagna elettorale di questi giorni al Notaresco.
Felice di Gregorio è stato Sindaco e dirigente molto apprezzato che con la suo impegno, competenza, professionalità, ha saputo conquistare un'autorevolezza che ne faceva un punto di riferimento e di sicurezza per tutti i cittadini.
La sua azione amministrativa si è contraddistinta per concretezza ed affidabilità.
Qualità che, in quegli anni, hanno permesso al nostro paese uno sviluppo sociale ed economico esemplari nel panorama Provinciale fornendo ai cittadini di questa comunità non solo un benessere ed una crescita evidenti ma anche un prestigio ampiamente riconosciuto a livello provinciale e regionale per la qualità del suo gruppo dirigente.
Risultati che sono maturati dentro una grande e diffuso processo partecipativo. I cittadini non erano solo fruitori di opere e servizi ma erano protagonisti consapevoli di quello sviluppo per l'impostazione politica che il gruppo dirigente di sinistra si era dato . Tanti, tantissimi i risultati che furono conseguiti. Basti ricordare lo sviluppo dell'area industriale tra le più importanti della provincia, il processo di urbanizzazione, la rete metanifera e tanto altro ancora.
Oggi, proprio durante la campagna elettorale, la morte di Felice Di Gregorio impone a tutti noi un momento di riflessione rispetto ai limiti dell'agire politico del nostro tempo e il bisogno di dare a questa comunità una nuova autorevolezza che tragga da quell'azione esemplare una capacità, una lungimiranza, una forza che oggi sembrano smarriti.
La lista Notaresco Futura è il candidato sindaco Daniele Di Furia nel rendere omaggio a questo grande dirigente del nostro territorio esprime le proprie condoglianze ai suoi familiari e alle persone che lo hanno conosciuto, lo hanno apprezzato e gli hanno voluto bene.
In segno di lutto il comizio programmato per questa sera proprio a Villa Scapoli, la zona dove felice di Gregorio risiedeva, viene annullato.