Ieri pomeriggio presso l’ARCA, in Largo S.Matteo si è (ir)regolarmente svolta una riunione del Coordinamento Pedagogico Territoriale, convocato da ”AREA 1. Gestione integrata del Sistema Comunità Educante” del Comune di Teramo. Irregolarmente, in quanto è mancato l’invito a partecipare ai lavori da parte del Comune al Coordinatore pedagogico dei Nidi comunali o ad un suo sostituto o referente che rappresentasse gli stessi.
In contrasto, oltre che con il documento programmatico “Progetto pedagogico 0-6” approvato dallo stesso ente, anche con ogni buona prassi di partecipazione democratica e con il principio stesso di Comunità educante, su cui questa amministrazione ha speso molte parole.
L’associazione Teramo Children, partner del Coordinamento, si è astenuta dal partecipare alla riunione di ieri, ritenendo non derogabile l’assenza di una rappresentanza del personale educativo della fascia 0-3.
“Ho avuto modo di esprimere il nostro punto di vista” -dichiara Federica Di Giosia, rappresentante al tavolo per Teramo Children- ed evidenziare che non si è trattato solo di un’assenza di rappresentanza tecnica ma di dialogo e confronto e che, per la costruzione di un sistema integrato 06, non si poteva prescindere dalla partecipazione attiva di una rappresentanza pedagogica da parte dei Nidi comunali in toto”. Abbiamo inoltre chiesto al tavolo di mettere a verbale le motivazioni della nostra astensione con il comunicato che segue:
In riferimento alla convocazione odierna del Coordinamento Pedagogico Territoriale per i lavori riguardanti “la promozione e la progettazione della formazione continua del personale” notiamo con enorme meraviglia e disappunto l’assenza, tra i destinatari, di una rappresentanza del personale educativo dei Nidi Comunali sia quelli a gestione diretta che quelli a gestione esternalizzata, nonché del coordinatore pedagogico degli stessi.
Mancando, pertanto, il contributo pedagogico essenziale della fascia 0-3 dell’agenzia educativa pubblica, il tavolo risulta di fatto privato del suo precipuo valore, che ricordiamo, traendolo dal documento Progetto pedagogico 0-6, approvato dal Comune di Teramo con DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 523 DEL 29/12/2022, è:
“(...) un organismo stabile nel tempo che comprende e riunisce i coordinatori dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia esistenti su un territorio (statali, comunali, privati, paritari) e costituisce un elemento indispensabile, dal punto di vista tecnico-pedagogico, della governance locale dei servizi svolgendo un ruolo fondamentale nell’espansione e qualificazione dello 0-6 attraverso il confronto professionale collegiale”.
Si ricorda inoltre che nel documento approvato dallo stesso Comune di Teramo, il CPT è composto da:
· Dirigente del settore della Pubblica Istruzione
· Assessore della Pubblica Istruzione
· Coordinatori servizi educativi 03 e Scuole dell’Infanzia pubblici
· Coordinatori servizi educativi 03 e Scuole dell’Infanzia a gestione privata
· Dirigente/ rappresentante per ogni Scuola dell’Infanzia statale e sezione primavera · Dirigente/coordinatore Scuole dell’Infanzia paritarie
· 1 Rappresentante del GNNI territoriale Abruzzo
· 1 Rappresentante dell’Associazione Teramo Children · 1 Coordinatore provinciale di Teramo USR
· 1 Rappresentante dell’USR della provincia di Teramo
Per le ragioni sopraesposte l’associazione Teramo Children, chiede che venga messa a verbale, la sua non partecipazione ai lavori di oggi e la richiesta di una immediata riconvocazione che tenga conto di tutti i legittimi rappresentanti così come indicato nel documento citato.
Certi di un positivo riscontro restiamo in attesa della nuova data per la convocazione del tavolo, cordialmente
Teramo, 23.1.2024
rappresentante legale dell’Associazione Teramo Children APS
Anche a valle di quanto accaduto nei mesi di novembre e dicembre scorsi rispetto allo stato di agitazione proclamato dal personale educativo dei nidi comunali, è lecito chiedersi cosa stia accadendo ad uno dei servizi comunali, quello educativo, sulla cui qualità si è molto investito anche in un recente passato con la collaborazione attiva e costruttiva del comune di Teramo.