Non è uno sfogo, ma una riflessione a voce alta, quella che l'assessore Valdo Di Bonaventura affida al microfono di certastampa. Una riflessione su un esito elettorale che non è stato quello previsto, perché non è mancato chi, pur avendo promesso il suo sostegno, poi quel sostegno l'ha fatto venire meno. Di Bonaventura non si nasconde dietro un dito, per indole e per carattere è tipo da dire pane al pane, e lo fa anche se si tratta di fare i nomi dei consiglieri del "suo" gruppo, che l'hanno lasciato solo: «Se non stanno bene in Teramo Vive, possono andare altrove» dice l'assessore. Una punta di amarezza c'è, ed è una punta che fa male: «E' stata una battaglia che ho condotto da solo, l'unica persona che mi è stata vicina è stata Graziella Cordone...». Poi, sarcasticamente: «...ringrazio quelli che mi hanno detto che mi avrebbero sostenuto e non l'hanno fatto...». L'ultima considerazione: «Mi sento tradito... da tutte le parti...»