Non tornano i conti al consigliere Franco Fracassa sui soldi spesi per il randagismo.
Fatture alla mano sui primi 18000 euro già saldati dal Comune di Teramo, risultano che a pesare sulle casse comunali siano registrati ancora
Bianchina e il Canide Ignoto: la prima adottata nelle Marche e il secondo passato a miglior vita a luglio scorso.
Il caso apre una polemica sulla gestione dei pagamenti e sui controlli degli stessi.
"Chi caccia soldi, dovrebbe controllare per cosa e dove siano destinati. La reticenza dell'Amministrazione sulla somma intera dietro alla gestione dei randagi" lamenta il consigliere "fa pensare a una mancanza di un'evidenza pubblica."
EUGENIA DI GIANDOMENICO