Grande successo ieri sera al kursaal di Giulianova per la performance teatrale firmata da Luca Strappelli e dei “Fuori posto” per le iniziative del Premio Borsellino per la “settimana contro la violenza sulle donne”. “Fuori Posto” è naturalmente una invenzione scenica che mira a contraddire se stessa. Nessuno è “fuori posto”, è stato ripetuto ieri: ognuno è esattamente dove dovrebbe essere, libero di vivere senza doversi sentire giudicato e, implicitamente, escluso. Tutti dentro il cerchio della società e della vita, tutti, senza eccezioni, lontani dai pregiudizi e dall’obbligo di dover dimostrare di essere diversi da quel che si è. “Fuori posto” era stato rappresentato al Kursaal qualche mese fa, ed è tornato ieri in una versione ancora più entusiasmante.“Fuori Posto” dunque non smette di farci riflettere – ha detto la brava presentatriceFrancesca Martinelli che è anche portavoce del Premio Borsellino - e di lasciarci guardare il mondo, anche il nostro universo interiore, con uno sguardo che ribalta le prospettive e rivoluziona il metro di giudizio. E’ mio desiderio portare tutto questo nuovamente nelle scuole – ha continuato la Martinelli - come abbiamo già fatto con il Premio perchè anche le aule diventino spazi di accoglienza, teatro di una nuova umanità”.La struttura dello spettacolo è quella già testata con successo, coordinata dall’energia artistica e umana di Luca Strappelli. Le diversità, scavando dentro se stessi, toccano una pluralità di temi e il vero valore aggiunto dello spettacolo sta nel fatto che chi racconta, e si racconta, lo fa mettendo a nudo quanto sofferto in prima persona vivendo. Un aspetto importante, questo, perché l’inclusione non si risolva in una parola vuota ma sia un “gancio” concreto per uscire fuori dal pregiudizio, senza fermarsi a giudicare con superficialità quello che si vede ma sforzandosi di guardare oltre e “incontrare” così l’altro.In apertura del recital la consigliera regionale Marilena Rossi – che ha anche presieduto la conferenza stampa di presentazione dell’evento - complimentandosi con il gruppo ha voluto omaggiare i “Fuori posto” dicendo che “molto è stato fatto con la nuova legge votata all’unanimitàcontro la violenza sulle donne . Ma occorre fare ancora di più sotto il punto di vista culturale per combattere un fenomeno tristemente in crescita. Non lasceremo le donne sole. E in Abruzzo la Regione sta già lavorando alacremente per fare ancora di più. Se è vero che il governo Meloni ha approvato è già esistono strumenti nuovi per la tutela, per la prevenzione dei delitti e degli abusi, per il sostegno alle vittime delle violenze di genere perdare ancora più forza a quanto già previsto per la prevenzione e il contrasto di un fenomeno che, purtroppo, ha un costo sociale e personale altissimo, in Abruzzo il governatore Marsilio ha già più volte sollecitato maggioranza e minoranza a sviluppare un lavoro culturale comune vincendo le retoriche distanze ideologiche per dare sempre più aiuto vero, immediato, sostanziale alle donne in difficoltà”.