Appena pubblicato dal Comune di Teramo il bando relativo all’Home Care Premium dell’INPS che però taglia, rispetto al passato, tutta una serie di prestazioni integrative essenziali per le famiglie. «Una decisione di cui non si comprende il senso e che di fatto vanifica le finalità con cui è nato il programma, lasciando sole le famiglie - commenta l’assessora Di Padova - per questo ci auguriamo che il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali voglia intervenire, adottando le opportune modifiche, così come sollecitate da tutte le amministrazioni italiane, a tutela dei più vulnerabili”. Rispetto al precedente bando, infatti, escono fuori dalle prestazioni integrative in particolare l’assistenza domiciliare resa da operatori socio-sanitari, nonché i servizi di trasporto assistito, il supporto per l’accesso ai centri diurni, i servizi di sollievo temporaneo a favore dei caregiver familiari per il recupero delle energie psico-fisiche necessarie all’assistenza del beneficiario. 
Cambia inoltre, anche la tempistica relativa ai pagamenti della prestazioni prevalente, che sarà effettuato trimestralmente, sulla scorta della verifica del versamento dei contributi, costringendo i beneficiari ad anticipare all’assistente familiare la retribuzione.