“Neanche Batman riuscirebbe a costruire il Biodigestore”. In una battuta, Antonella D’Angelo Gallo sintetizza il tema della nuova conferenza stampa organizzata dall’associazione Ambiente e Sicurezza, nella quale è tornata a criticare i modi e i tempi del progetto portato avanti da Comune e TeAm, sia per quello che riguarda le imposizioni sulla “complicatissima bonifica dei terreni” sia per quello che investe “il cronoprogramma, che prevede 315 giorni lavorativi più 10.. quindi un anno e mezzo, fuori dai tempi del Pnrr”. L’associazione chiede chiarezza e rinnova l’invito al Comune ad un confronto pubblico, carte alla mano, sul progetto del Biodigestore.