E' una sfida a due alle elezioni comunali di Castilenti, anticipate rispetto alla scadenza naturale della consiliatura a seguito della prematura scomparsa, nell’aprile dello scorso anno, del sindaco Alberto Giuliani (nella foto). Una perdita che ha lasciato un segno profondo nella comunità, e che oggi torna ad essere centrale nel dibattito politico, con una delle due liste candidate che si propone esplicitamente come erede del suo operato.
A raccogliere il testimone è infatti "Primavera politica castilentese", lista di continuità composta dai membri dell’amministrazione Giuliani e da tre volti nuovi. A guidarla sarà Sabina Mazzocca, 48 anni, biologa impiegata in un laboratorio di microbiologia alimentare, da dodici anni in amministrazione: undici come consigliera al fianco di Giuliani e l’ultimo anno come reggente del Comune. La sua candidatura rappresenta la volontà di dare seguito al progetto politico del compianto sindaco, con cui ha condiviso anni di lavoro e visione amministrativa.
A sfidarli c’è la lista "Unione, pace e democrazia, Uniti per Castilenti", che mescola volti noti alla politica locale e un elemento di forte novità. Il candidato sindaco è infatti Luciano D'Addazio, 63 anni, alla sua prima esperienza politica. Originario di Castilenti, dove per un periodo ha prestato servizio come vigile urbano, D’Addazio è oggi comandante della polizia municipale a Cappelle sul Tavo, in provincia di Pescara, dove risiede.