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StaderIl centro storico della città dinanzi ad una nuova era? Forse, dopo anni di attese, indecisioni, ritardi, di scellerate delocalizzazioni. Il cuore di ogni città è il suo centro nevralgico. Dall’antica Roma alla contemporanea Grande mela. Non occorre essere urbanisti di fama per capirlo. Un centro storico in caduta libera è come un cuore i cui battiti cedono il passo all’oblio definitivo.  Ma qualcosa si sta muovendo. Per l’iniziativa di alcune istituzioni locali o per la determinazione di cittadini che hanno una visione di rilancio cittadina. 

Nelle parole del magnifico rettore dell’Università di Teramo, ad esempio, si intravede la possibilità, più che avanzata, di riportare in centro storico l’accademia dello studio, la cittadella della cultura, che darà ulteriore valore all’istituzione universitaria e che rappresenterà un valore aggiunto per l’economia del centro cittadino.

Un altro segnale importante è rappresentato dalla volontà dell’Azienda sanitaria locale di edificare, risorse finanziarie permettendo, il nuovo nosocomio proprio lì dov’è, a Villa Mosca, a poco più di un chilometro dal Centro storico.  

Vi sarebbe, poi, la volontà di intervenire, seppure ancora non si comprenda il quando e il come, sul vecchio campo sportivo comunale. Un impianto che ha una storia, ma che giace quasi morente a ridosso della circonvallazione Spalato. 

E’ proprio in quella parte della città, dopo la riqualificazione, in corso, della zona della stazione, che si annunciano nuove prospettive di sviluppo urbano. 

Già da tempo, proprio dietro la tribuna del campo comunale sono comparsi i rendering di nuovi stanziamenti residenziali, così come nell’area San Giuseppe, una delle zone più belle e più ampie della città, si annuncia la realizzazione di un articolato piano integrato che proponga – come stabilito dal Piano regolatore – nuovi e moderni insediamenti residenziali, impianti sportivi e zone di verde attrezzato. Insomma, una sorta di villaggio abitativo sostenibile, nel cuore della città. 

Insomma, a Cesare quel che è di Cesare, a Teramo quel che è del suo centro storico.