Il 21 settembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale della pace, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 30 novembre 1981 con la risoluzione 36/67. L’obiettivo era – e resta – quello di dedicare almeno una giornata simbolica al cessate il fuoco, alla non-violenza e alla riflessione collettiva sul valore della pace. Inizialmente fissata al terzo giovedì di settembre, la ricorrenza dal 2001 viene celebrata stabilmente il 21 settembre, diventando un’occasione riconosciuta a livello globale per promuovere azioni concrete e percorsi di sensibilizzazione. La risoluzione invita governi, organizzazioni internazionali, realtà locali e singoli cittadini a impegnarsi per diffondere una cultura di pace, attraverso l’educazione, il dialogo e la cooperazione.
L’appello della Commissione Pari Opportunità provinciale
In occasione di questa giornata, anche i territori si mobilitano. La Commissione Pari Opportunità della Provincia ha diffuso un videomessaggio per rilanciare un appello alla pace. Un’iniziativa che sottolinea come il tema non sia soltanto materia di diplomazia internazionale, ma impegno quotidiano e concreto nelle comunità.
«La pace è un diritto universale e una responsabilità collettiva – sottolinea la Commissione –. In un momento storico segnato da conflitti e tensioni globali, ribadiamo la necessità di un impegno comune per fermare ogni forma di violenza, fisica e verbale, e costruire società più giuste e inclusive».
Una ricorrenza che interpella tutti
La Giornata internazionale della pace, dunque, non è soltanto un simbolo ma un invito diretto ad agire: a partire dalle istituzioni, passando per le associazioni, fino ai cittadini. Ogni iniziativa, piccola o grande, rappresenta un tassello in un mosaico globale che ha come obiettivo un futuro libero da guerre e discriminazioni.