
Itinerari tematici, laboratori, attività didattiche e momenti di approfondimento: l’offerta formativa del Polo Museale della Città di Teramo, presentata ieri pomeriggio all’Ipogeo, si conferma anche per quest’anno come un punto di riferimento per scuole, famiglie e cittadini. Un programma ricco e variegato, pensato per coinvolgere gli studenti in un percorso di conoscenza e scoperta che rafforza il legame con la città e con il suo patrimonio artistico e culturale.
L’offerta si distingue per la flessibilità dei percorsi, calibrati in base ai diversi cicli scolastici, e per l’uso sempre più mirato delle nuove tecnologie, con l’obiettivo di rendere il patrimonio culturale più accessibile e stimolante. Dalla scoperta delle collezioni artistiche della Pinacoteca Civica ai percorsi archeologici nella Teramo romana di piazza Sant’Anna, fino ai laboratori dedicati alle mostre temporanee, il Polo propone esperienze di apprendimento dinamiche e inclusive.
Il programma completo, scaricabile dal sito www.polomusealeteramo.it, valorizza le peculiarità dei diversi siti del Polo, rafforzando il ruolo dei musei come luoghi di formazione e crescita per le nuove generazioni. I numeri dello scorso anno ne sono una conferma: 71 attività didattiche per un totale di 1.296 partecipanti, di cui 1.094 studenti coinvolti in laboratori e visite guidate. A questi si aggiungono i dati legati alla mostra su Van Gogh a L’ARCA, che tra novembre 2024 e maggio 2025 ha accolto 1.955 studenti di 94 classi provenienti da cinque province.
“Numeri che confermano la qualità della nostra offerta didattica – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Antonio Filipponi – e che si inseriscono in un percorso di valorizzazione del nostro patrimonio artistico e dei luoghi della cultura. Anche i siti che riapriranno a breve, come il Castello della Monica, saranno parte attiva delle attività didattiche, così come il riallestimento della Pinacoteca, che prevede laboratori dedicati”.
Un impegno condiviso dal sindaco, che ha ribadito come il lavoro sul Polo Museale rappresenti “la concretizzazione del concetto di Cultura come Capitale”, un percorso che ha portato ad aprire alla città luoghi simbolo come il Castello della Monica e a garantire una fruizione costante della Domus del Leone.
Accanto ai progetti per le scuole, non mancheranno le iniziative rivolte a famiglie e adulti. Tra queste:
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“Famiglie al museo”, laboratori per bambini e genitori ogni terza domenica del mese;
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“Domeniche d’arte. Visioni e ascolti in Pinacoteca”, incontri tra arte e lettura ogni seconda domenica del mese;
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“Enigmi d’arte”, la serata di Halloween del 31 ottobre, con un percorso-gioco tra le collezioni e le mostre del Polo.
Un calendario che conferma la vocazione educativa, sociale e partecipativa del Polo Museale di Teramo, sempre più protagonista della vita culturale cittadina e laboratorio di idee per la valorizzazione del patrimonio locale.

