E' accaduto di tutto e di piu', questa sera nella sala consiliare del Municipio a Teramo. All'incontro, convocato per parlare dei dettagli del cronoprogramma per i lavori di rifacimento dei Corsi, non c'era il Sindaco e non c'era l'assessore ai lavori pubblici. Grande rammarico per la loro assenza è stata manifestata dalla delegazione dei commercianti, composta da:
Dario Sfoglia, Giancarlo Da Rui e da Osvaldo Di Teodoro giunti per consegnare al Sindaco un volantino che da domani sarà affisso su tutte le vetrine dei negozi di Teramo, con il quale chiedono a Brucchi l'annullamento immediato delle 14 mila multe.
Nel volantino si cita il decreto dirigenziale del Ministero delle Infrastrutture, e si evidenzia ancora una volta come hanno fatto il Pd e Teramo Cambia, la mancanza di segnaletica, necessaria ai cittadini per sapere che nei varchi non si entra. "Trattasi di trasparenza che manca".
Il volantino è stato consegnato agli assessori
Tancredi e Lucantoni presenti e lasciati da soli alla riunione, i quali hanno riconsegnato ai commercianti il foglio sostenendo, in particolare Tancredi, che il provvedimento sanzionatorio applicato è piu' che giusto per l'Amministrazione.
La delegazione è poi andata via borbottando ed abbandonato la riunione.
"Bisogna farla finita con questi atteggiamenti repressivi da parte dell’Amministrazione - ha dichiarato
Osvaldo Di Teodoro - loro fanno solo pressione sui cittadini. E’ oramai all’occhio di tutti che in questa città non ci viene piu’ nessuno, prima bisognava fare i parcheggi, ridare un senso a questa città rimettere su gli edifici abbandonati. Loro - ha continuato Di Teodoro- stanno facendo il contrario, andando contro il commercio e contro i residenti stessi. E che non si dica che noi siamo contro la pedonalizzazione del centro".
Anche Giancarlo Da Rui e Dario Sfoglia sbottano contro il Sindaco, un "Sindaco inadeguato che pensa solo a fare "cassa" sulle spalle dei cittadini". L'assessore Tancredi ha parlato di errori, ma solo riferito ai tanti disabili sanzionati verso i quali il Comune dovrebbe prendere un qualche provvedimento di annullamento. Ma per il resto, per gli oltre cinquemila multati (questa è la cifra che invece sostiene il Comune) non ci sarebbe soluzione alcuna, se non il pagamento immediato.
Disgustati da queste risposte i commercianti aderenti a Confcommercio, Confesercenti e Cna sono andati via, abbandonando la sala consiliare.
Poi è stato il turno degli altri commercianti, arrivati in sala per "cantarle" a Brucchi, il grande assente all'incontro, sui timori per una "cimiteramo" abbandonata e senza alcuna mission: "mai vista una Teramo in questa condizioni", hanno detto ed un'Amministrazione tanto allo sbando. Ed il peggio sembra che dovra' ancora arrivare.
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