I lavori per la nuova multisala Smeraldo entrano nel vivo. Ad un mese dell'apertura del cantiere è partita la fase della ricostruzione. Le tre vecchie sale, la biglietteria e l'ingresso sono state smantellate dalla ditta Iervelli di Teramo, incaricata di realizzare il progetto concepito dagli architetti Luca Beretta e Carlo Sartori di Borgoricco con il supporto dell'ingegnere strutturale teramano Raffaele Bergamante. L'intervento rivoluzionerà lo spazio interno al complesso di via Maestri del lavoro, di proprietà della Smeraldo srl, ampliando la capienza della multisala di oltre il 30% tramite il recupero di volumetrie inutilizzate. Sarà così possibile aumentare il numero delle sale e creare un'ampia area ristoro che abbraccerà anche la zona esterna davanti all'ingresso principale. Per la realizzazione dell'opera, che si colloca all'interno di un'area residenziale, sono state adottate tecniche che limitano l'invasività del cantiere. Le strutture portanti saranno in acciaio, mentre le gradinate verranno formate da elementi prefabbricati precompressi più idonei alla realizzazione dei nuovi solai. Il ricorso a componenti modulari costruiti in officina e installati all'interno della struttura renderà più rapidi i lavori e soprattutto ridurrà i disagi per i residenti. Il progetto prevede anche una serie d'interventi che coniugano l'estetica alla funzionalità nell'area esterna e sulla facciata della multisala. L'ingresso da via Maestri del Lavoro verrà completamente ridisegnato e arredato con una nuova pavimentazione e una pensilina vetrata, sostenuta da mensole in ferro, sotto cui saranno sistemate comode panchine. L'effetto verrà reso più godibile anche grazie a un rinnovato sistema d'illuminazione. Le stesse soluzioni tecniche e di arredo verranno adottate per il secondo ingresso, quello da via Guido II, che sarà riaperto. La riqualificazione della multisala, inoltre, risulterà immediatamente visibile dalla strada grazie al "cappotto" metallico che ne rivestirà le pareti esterne identificando la struttura nel contesto edilizio in cui è collocata. Anche questi lavori, insomma, contribuiscono a concretizzare l'obiettivo di offrire alla città un cinema tecnologicamente all'avanguardia inserito in uno spazio di socializzazione che favorisca l'incontro e il relax. E' un impegno che vedrà i suoi frutti in autunno e tradurrà in pratica lo slogan scelto per il progetto di riqualificazione dello Smeraldo: "1977-2015....la storia continua",