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11755643_10207382418625732_1177172234928650150_n 11223964_1642479719326989_5443719611438668146_n11111612_736687009782788_7743573295162079465_oLa seduta del Consiglio Regionale è proseguita tutta la notte mentre, intorno alle 4,40 la commissione  Bilancio ha approvato a maggioranza il progetto di legge sul salvataggio di Abruzzo Engineering, la società regionale che impiega 185 persone (di cui un centinaio impegnati nelle commesse per la ricostruzione e la restante parte in cassa integrazione) messa in liquidazione dalla precedente giunta di centrodestra e vicina al fallimento. Da ieri, quando per tutta la giornata il Consiglio è stato  rinviato, nei passaggi delle varie sedute nelle commissioni è in atto un duro braccio di ferro tra la maggioranza di centrosinistra, e le opposizioni di centrodestra e del Movimento cinque stelle: i lavori si sono svolti in un palazzo dell'Emiciclo blindato dalla presenza di molti rappresentati delle forze dell'ordine per evitare 'possibili contatti' con un gruppo di dipendenti di Abruzzo Engineering presenti fuori la sede del consiglio regionale. I grillini, che hanno parlato di "salvataggio di un carrozzone politico con la giunta impegnata nel clientelismo", hanno presentato centinaia di emendamenti. Contrari anche i consiglieri di centrodestra, tra cui l'ex presidente della giunta, Gianni Chiodi che aveva messo in liquidazione Abruzzo Engineering. Consiglieri che ieri sera hanno allentato l' ostruzionismo visto che sembrava avessero trovato un'intesa basata sull'inserimento nell'accordo di altre società ed enti regionali in difficoltà come Cotir, Crab e Ciapi. Ma ora anche il centrodestra è tornato all'ostruzionismo. Secondo quanto si è appreso, il centrosinistra sta preparando sub emendamenti che cancelleranno tutti gli emendamenti ostruzionistici.   Il Consiglio Regionale nella notte, dopo la discussione di interpellanze e interrogazioni, ha respinto la risoluzione sull'abrogazione del nuovo regolamento per l'assegnazione e l'uso delle autovetture di rappresentanza, mentre quella sulla Macroregione Adriatico-Ionica è stata ritirata dal proponente. Torna in Commissione il progetto di legge sul taglio alle indennità dei Consiglieri regionali, mentre quello sulla gestione dei corsi d'acqua è stato rinviato alla prossima seduta. La seduta notturna è stata decisa dopo 12 ore di rinvii (il Consiglio era previsto per le 11,00 di ieri) da una riunione della conferenza dei capigruppo, convocata poco prima della mezzanotte, che ha dato l'ok per far proseguire i lavori del Consiglio anche dopo la mezzanotte.