TERAMO/VIA TUTTI I PASSAGGI A LIVELLO TRA IL CAPOLUOGO E GIULIANOVA, AL LORO POSTO UNA SERIE DI SOTTOVIA CARRABILI
Nell’ambito degli accordi di programma tra Regione Abruzzo e Ministero dei Trasporti è stata inserita, tra l’altro, la realizzazione dell’ intervento volto alla eliminazione di Passaggi a Livello situati nella località di Villa Pavone in Comune di Teramo esistenti sulla Linea Giulianova-Teramo e più precisamente alle progressive chilometriche km 22+784, km 22+905, km 23+293 e km 23+466; a fronte della soppressione dei Passaggi a Livello verrà realizzato un sottovia carrabile alla progressiva km 23+110, verrà inoltre adeguato un sottopasso per il transito pedonale e ciclabile al km 22+795; la presenza di quattro passaggi a livello oltre a comportare notevoli disagi alla popolazione, possono creare problemi alla sicurezza ferroviaria ed alla regolarità d’ esercizio.
Quanto sopra riveste particolare importanza se si considera la velocizzazione di entrambi i vettori, con specifico riguardo a quello ferroviario che nel caso in esame viene governato da tecnologie moderne con comandi remoti non più compatibili con interferenze così pesanti come quelle di che trattasi, ossia 4 Passaggi a Livello in spazio ristrettissimo e con sistemi di chiusura in automatico collegati agli impianti semaforici ravvicinati al vettore stradale.
L’ intervento verrà realizzato in luoghi ricadenti fra le progressive di progetto chilometriche 22+784 e 23+466 della Linea Giulianova-Teramo, interessata da 4 Passaggi a Livello rispettivamente in zona:
- Villa Pavone km 22+784
- Case Tomasso km 22+905
- Del Cimitero km 23+293
- Di Cartecchio km 23+466
-
LE OPERE SOSTITUTIVE:
1) sottovia carrabile da realizzare al km 23+110 all’ interno del quale trova spazio uno svincolo di considerevoli dimensioni a livelli semidiretti sfalsati di comunicazione tra la SS80 e la viabilità di penetrazione dell’ abitato locale con la realizzazione di una rotatoria di diametro 40,00 ml sotto la sede ferroviaria e sotto il sedime stradale. L’ampio raggio di curvatura della rotatoria consente il transito agevole di ogni mezzo circolante su strada. La stessa permette di conservare il collegamento diretto a quota attuale della SS80 mediante due complanari posizionate ai bordi dell’ intersezione: la prima corsia lato monte per la direzione Giulianova-Teramo; la seconda lato valle per la direzione opposta. Al centro delle due corsie a raso, a piano sfalsato trovano posto le due corsie d’ immissione alla rotatoria. La larghezza di tutte le corsie è quella massima prevista dalla normativa ossia 3,75 ml.
Al centro della rotatoria verrà realizzata una pila di forma pentagonale mediante pali di grosso diametro (fi 1200) posti sul perimetro, questa sarà di appoggio per i tre impalcati stradali: corsia lato monte e due per la corsia lato valle, nonché per i due impalcati ferroviari. Tutti gli impalcati all’ altra estremità troveranno appoggio su paratie di pali di grosso diametro (fi 1200) opportunamente sagomate.
2) adeguamento del sottopasso al km 22+795 per il transito pedonale e ciclabile in località “Villa Pavone” al fine di garantire l’ accesso ciclo/pedonale alle attività commerciali, alla zona artigianale e al cimitero urbano della città di Teramo, presenti a lato valle della linea ferroviaria.
Il sottopasso sarà trasformato in un manufatto che assolve sia alla funzione originaria di convogliamento delle acque, sia per la realizzazione di pista ciclo-pedonale.
Verrà realizzata la pista ciclo-pedonale idonea anche per i diversamente abili oltre che per il transito dei pedoni e biciclette. Lato valle ci sarà una rampa di raccordo alla viabilità esistente con pendenza irrilevante mentre lato monte, dove esiste un consistente dislivello, sarà realizzata una scalinata dotata di meccanismo montascale per i diversamente abili.
Entrambe le opere non necessitano di impianti di sollevamento acque meteoriche poiché l’andamento corografico della zona consente lo smaltimento delle stesse a caduta per gravità naturale. Le opere stesse saranno dotate di impianto di illuminazione da collegare alla rete elettrica esistente comunale.
Costo complessivo dell’opera euro 5.100.000.