Nasce così il primo Festival nazionale della Follia che si svolgerà a Teramo dall'11 al 14 settembre 2015.
Perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero», si legge nella noeonata pagina facebook appena pubblicata dalle anime della Neo. Tanta la curiosità per capire i costi di
un festival che si annuncia come unico in Italia. L'iniziativa è stata possibile grazie all Fondazione Tercas che ci ha messo i soldi. La prima delibera sfornata nei giorni scorsi parla di un impegno di spesa, per il Festival del
Virtuale parti a 29 mila euro. Ci sarà una collaborazione con il Museo della Follia curato da Vittorio Sgarbi.
TERAMO/ ARRIVA IL FESTIVAL DELLA FOLLIA...LA DOMANDA PER ORA E': «COS'E' PER VOI LA FOLLIA?»
E dopo il Festival del Virtuale sta per approdare a Teramo anche il Festival della Follia. L'idea è dell'assessorato al Comune di Teramo e sarà curato da Neo Comunicazione.
«Dedicato ai folli, agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane, a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Dedicato agli artisti, agli scrittori, ai registi, agli studiosi che si sono cimentati attraverso intelligenze e linguaggi diversi sulla follia.
Dedicato alla città di Teramo che ospita un ex manicomio, da tempo abbandonato, ed attende che quel patrimonio architettonico, insieme al tesoro di sofferenze e umanità che accoglieva, possa essere recuperato.