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ANTONIO CASTAGNAIl liceo musicale Braga è conservatorio a tutti gli effetti. La bella notizia, che sta facendo il giro dei docenti e alunni del Braga da questa mattina, porta la firma del Ministro Giannini (guarda qui) che autorizza i trasferimenti nell'ordinanza appena pubblicata sul Miur dei docenti del Braga. "La presente Ordinanza disciplina, per l'anno accademico 2015-2016, la mobilità del personale docente e tecnico e amministrativo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, dei Conservatori di musica e delle Accademie di belle arti, dell'Istituto Superiore di studi musicali e coreutici "G. Braga" di Teramo, nonché del solo personale tecnico e amministrativo degli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche, dell'Accademia Nazionale di Danza e dell'Accademia Nazionale di Arte Drammatica, ad eccezione dei docenti di prima e seconda fascia in servizio presso le Scuole Libere del Nudo e presso la Scuola degli Artefici di Milano - si legge nell'ordinanza del Ministro -  Sono altresì ammessi a partecipare alle procedure di mobilità di cui alla presente Ordinanza, con le modalità e i tempi di seguito indicati, anche i docenti inseriti nelle graduatorie nazionali (GNE e GET), di cui all'articolo 2 della legge 21 dicembre 1999, n. 508, e nelle graduatorie nazionali di cui alla legge 4 giugno 2004, n. 143 utili per il conferimento di incarichi a tempo indeterminato, ai sensi del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, che alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di mobilità, previsto al successivo articolo 2, abbiano sottoscritto il contratto di lavoro a tempo indeterminato con decorrenza giuridica dall'anno accademico 2014-2015". paci fedricoSoddisfatto per questa notizia da sempre attesa l'ex direttore del Braga, Antonio Castagna: "Finalmente il Braga è un conservatorio a tutti gli effetti - dice - ora almeno la metà dei docenti (20 in tutto) che vengono da fuori, potranno chiedere il trasferimento in altri conservatori e saranno pagati dallo Stato". Dunque a nulla serve la pronuncia dei ricorsi sulla statizzazione perché, in effetti, con questa ordinanza che autorizza per la prima volta i trasferimenti si concede anche l'ok alla statizzazione. Solo i docenti che rimarranno a Teramo non percepiranno lo stipendio dallo Stato, perché ancora a carico degli Enti che oramai non hanno più fondi per pagarli. Ed ecco allora che si potrebbe rischiare l'esodo di tutti i docenti in carico al Braga, proprio per il fatto che andando via da Teramo potranno essere pagati subito. E per le 14 mensilità arretrate? Rimarranno una chimera, a meno che non si rivolgeranno ad un legale e forse, un giorno, avranno riconosciuto da un giudice il dovuto. Il direttore Federico Paci è contento per l'ordinanza: "Il Miur ha applicato il decreto Cappugi ed ha dato seguito alla richiesta di statizzazione. Ringrazio -dice Paci - la politica che ha davvero fatto tanto per ottenere questo risultato. I trasferimenti saranno in entrata ed in uscita, dunque non c'è alcun rischio esodo". Non era a conoscenza dell'ordinanza il Presidente pro tempore Luciano D'Amico che comunque dichiara: "Non sapevo nulla ma sono felice per i docenti perchè per loro significa essere stabilizzati dopo tanto tempo, ma c'è il rischio che il Braga chiuda a causa dell'esodo degli insegnanti stessi".D'AMICO Frena gli entusiasmi il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, che definisce questa una vittoria di Pirro: "E' un riconoscimento per un Braga come struttura statizzata - dichiara - ma resta il problema dell'articolo 10, attendiamo comunque l'esito del ricorso. A questo punto occorre andare a Roma, al Miur in delegazione e sollecitare un impegno serio economico. Il comune di Teramo è l'unico che nonostante la crisi  continua a finanziare il Braga, Giulianova non finanzia piu' e la Regione garantisce un impegno a metà".  Anche per Brucchi c'è il rischio esodo in uscita dal Braga. BRUCCHIESTATE