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alberi noe lucidi Gli anni: troppi e i lavori realizzati negli anni davanti alla scuola elementare Noe' Lucidi e la non curanza degli stessi,  hanno compromesso la stabilità degli alberi, di quei pini domestici che tra domani e dopodomani saranno abbattuti dal Comune e poi smaltiti dalla ditta affidataria dei lavori. I quattro pini saranno abbattuti anche e soprattutto per una questione di sicurezza per i cittadini e i bambini. Lo spiega a certastampa.it Gualbero Mancini comandante della Forestale: "Abbiamo scritto una lettera al Comune - spiega Mancini - e per una questione di sicurezza abbiamo spiegato che quegli alberi andavano abbattuti e sostituiti magari con otto alberi di Giuda. Quei pini non hanno nulla di storico o di monumentale ma presentano pigne del peso anche di un kg che se finissero addosso a qualche bambino in uscita dalla scuola potrebbe creare piu' di un problema". E su questa vicenda del taglio dei Pini interviene oggi anche il WWF: "In questi giorni di caldo, ognuno di noi avrà trovato sollievo all’ombra di un giardino, di un singolo albero, di un boschetto. Rinunciarci è veramente una scelta intelligente! Ma è proprio quello che si sta facendo davanti la Scuola Primaria Noé Lucidi. Mentre le condizioni climatiche, che mettono in ginocchio le nostre città, dovrebbero insegnare ad amministratori e cittadini che occorre una nuova mentalità per la gestione e la pianificazione dei nostri spazi urbani, il Comune di Teramo, con la discutibile decisione di “restringere” lo spazio pedonale davanti la Scuola Noè Lucidi, oltre ad incentivare il traffico motorizzato (altrove le scuole sono inserite in aree pedonali, a vantaggio di studenti e genitori), taglia anche pini sanissimi colpevoli di essere “incompatibili” con i nuovi lavori di riasfaltatura della strada. Da anni denunciamo la gestione, se di gestione si può parlare, del verde urbano nelle nostre città e recentemente avevamo scritto anche a tutti comuni della provincia di Teramo per chiedere l’adozione (ed il rispetto) di piani del verde per conservare e valorizzare il patrimonio arboreo delle nostre città. Oggi tocca ai pini della Noè Lucidi, ma in passato si è fatto anche di peggio, e quotidianamente si massacra quel che rimane dei nostri spazi verdi con potature inutili e dannose, con danneggiamenti vari, con mancanza di manutenzione e cura".