Passa per la pagina Facebook "Teramo Solidale" la campagna in difesa dei diritti delle persone diversamente abili della città di Teramo. Diritti violati secondo chi sta protestando, da settimane, con tanto di sit in sotto e dentro il Comune, contro la delibera di giunta che ha imposto la compartecipazione e l'automatica esclusione di tante famiglie che, economicamente, restano tagliate fuori dalla graduatoria. Centinaia e centinaia i "Mi Piace" che, ora dopo ora, inondano la pagina Teramo Solidale, promossa da Sabrina, mamma di un ragazzo autistico che, dalla sera alla mattina, si è ritrovata con sole 8 ore di assistenza a fronte delle 25 godute fino a fine luglio. E i "Mi Piace" arrivano anche dall'estero, dove impazzano le foto-selfie con un cartello tra le mani e l'hastag "Io sto con i disabili". Martedì 25 agosto le famiglie non sono state invitate al tavolo operativo convocato dal sindaco Brucchi e dall'assessore Misticoni con la Asl e le associazioni ma promettono, loro e i giovani operatori che assistono i figli e ne sono diventati amici: "Noi ci saremo comunque..." GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)