"Non giudico gli altri, ma nessuno può obiettare che la serie B dell'Ascoli sia la serie B degli onesti". Dopo una notte di festeggiamenti, così il direttore generale dell'Ascoli Picchio Gianni Lovato ha commentato la promozione della squadra ascolana in serie B al posto del Teramo, giunto al primo posto del girone B di Lega Pro della passata stagione calcistica, ma condannato dalla giustizia sportiva a dover di nuovo disputare la Lega Pro con una penalizzazione di 6 punti. "Siamo qui per una doverosa chiusura del cerchio di una storia iniziata un anno e mezzo fa dopo il fallimento della vecchia Ascoli calcio 1898 e finita con la promozione in serie B nel primo esame che abbiamo affrontato, il passato campionato di Lega Pro. Ma con una proprietà come questa di successi ne arriveranno altri", ha aggiunto Lovato. Esulta dal Canada il presidente Francesco Bellini: "Mi ha dato incarico di ringraziare e salutare città e tifosi, esprimendo soddisfazione per quanto siamo riusciti a fare tutti insieme, tenuto conto che è lui il primo artefice di questa impresa", riporta il dg. "Celebriamo un'annata nella quale in campo e fuori abbiamo fatto tutto col massimo impegno, professionalità e onestà. Questo è motivo di orgoglio per noi e per la città che sa di essersi fidata di persone serie e che non si accontentano", ha detto ancora Lovato guardando al prossimo campionato. "Sarà un cammino difficile perché dovremo fare in fretta quello che generalmente si fa nell'arco di un'estate. Abbiamo chiesto una proroga al mercato, ma sarà comunque una squadra costruita, seppur al meglio, in pochi giorni. Per questo dobbiamo essere bravi ad accettare i momenti difficili che potranno giungere", ha concluso. La società bianconera si aspetta anche che sia rinviato ad altra data il match della prima di campionato con l'Entella. GUARDA IL SERVIZIO GUARDA I FESTEGGIAMENTI DELL'ASCOLI