Vittorio Sgarbi, a Teramo da ieri, ha visitato diversi luoghi della Cultura teramana. Tra questistamattina la Pinacoteca Civica, scortato dalla direttrice dei Civici Musei, Paola Di Felice, dal sindaco Brucchi, dagli assessori Tancredi e Lucantoni, e subito dopo il Castello della Monica. E' qui che ha bocciato gli interventi fatti dalla Sovrintendenza all'interno di un luogo che, secondo il critico d'arte, "meriterebbe di essere considerato un simbolo della città al pari del Duomo". Per Sgarbi quanto fatto all'interno del Castello "è qualcosa di devastante", ha detto, contestando diversi aspetti. E promettendo di farsene portavoce presso la stessa Sovrintendenza a breve. Vittorio Sgarbi auspica interventi sul Castello che siano migliorativi. Auspica che i soldi pubblici vengano utilizzati dall'amministrazione comunale "per conferire la giusta collocazione del Castello del genio Della Monica nel patrimonio della Cultura di Teramo, Provincia e Regione". E alla Sovrintendenza dice: "Faccia un mea culpa". GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)