E’ ora che l’assessore Di Giovangiacomo presenti le sue dimissioni non solo perché negli ultimi mesi ha manifestato tutta la sua incapacità nell’ amministrare la città, ma perché pensa di prendere ancora in giro i cittadini Teramani, sulla questione ZTL.
E’ da diversi mesi che invalidi, operatori commerciali e artigiani sono alle prese con la carta bollata per vedere riconosciuti i loro diritti, perché il Comune ha pensato bene di fare cassa con le multe, euro 2.000.000 previste in entrate nel bilancio del Comune da contravvenzioni.
L’impianto di rilevazione elettronica degli accessi alla ZTL sono stati avviati nel non rispetto delle prescrizioni ministeriali ed il mal funzionamento e la mancata esatta comunicazione, ha generato un numero altissimo di contravvenzioni oltre 15.000 in meno di quattro mesi, sarebbero dovuti intervenire nell’immediatezza l’assessore ed il sindaco ma avevano bisogno di fare cassa .
Di tutto questo elevato numero si contravvenzioni oltre 9.000 risultano contestate, con annullamenti di ufficio, ed impugnazioni davanti la Prefettura e il Giudice Di Pace, non già trenta o 500 come vuole far credere l’amministrazione comunale.
L’assessore Di Giovangiacomo dunque, dia i numeri esatti e sii coerente si dimetta visto che la sua incapacità per la vicenda ZTL , ha già generato una danno alle casse del Comune di oltre 50.000 euro per spese di notifica delle contravvenzioni annullate d’ufficio e dal Prefetto e si prospetta un ulteriore danno per le casse del comune per notifiche e soccombenze di oltre € 300.000. E chi pagherà questo danno ? Forse nuovamente i cittadini teramani.
C’è poca da essere felici, finisca di prenderci in giro si vergogni e si dimetta .
Manola Di Pasquale