TERAMO/INCHIESTA DEPURATORI: AMMESSE AL PROCESSO 59 PARTI CIVILI, NEL POMERIGGIO LA DECISIONE
Il gup Domenico Canosa ha ammesso tutte le parti civili, tra privati cittadini e associazioni di albergatori ed ambientalisti, ad esclusione della lega per l' abolizione della caccia, che avevano presentato la richiesta di costituzione nel procedimento sul mancato funzionamento dei depuratori in provincia di Teramo. La decisione è stata assunta questa mattina nel corso dell'udienza preliminare ancora in corso. Il procedimento è quello relativo al mancato funzionamento degli impianti lungo la costa teramana e nell'entroterra vibratiano, che cinque anni fa arrivò sul tavolo del pm Laura Colica. Sei gli indagati, tutti ex amministratori e tecnici della Ruzzo Reti Spa, tutti chiamati a rispondere dei problemi rilevati rispetto ai depuratori di Villa Rosa, Alba Adriatica, Sant'Omero, Sant'Egidio, Nereto e Corropoli e per i quali le accuse, in base alle diverse posizioni vanno dal disastro ambientale all'epidemia colposa fino alle lesioni. Sono 59 le parti civili, con la decisione del gip sulla richiesta di rinvio a giudizio attesa per questo pomeriggio.