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team sede carapolloSino ad oggi la gestione opaca e fallimentare dell’azienda TE.AM., l’assenza di incentivi per gli utenti e di sanzioni per il gestore hanno causato il costante aumento delle bollette e, negli ultimi anni, addirittura una netta diminuzione della raccolta differenziata con andamento opposto a quello regionale e nazionale. Non sono mai stati raggiunti gli obiettivi minimi di raccolta differenziata imposti dalla legge e dalle direttive europee per cui, sui rifiuti conferiti in discarica, oltre al tributo regionale abbiamo pagato e continueremo a pagare una penale. VA MODIFICATA RADICALMENTE LA DIREZIONE INTRAPRESA ALTRIMENTI NON AVRA’  PIU’ ALCUN SENSO CONTINUARE CON IL “PORTA A PORTA Ed allora sulla questione della gara TE.AM., dunque sulla scelta del nuovo socio e sul tipo di gestione della raccolta rifiuti a Teramo, è giunto il momento di dare la parola ai cittadini ed a tutti coloro che sono assoggettati al pagamento della TA.RI. a Teramo. Sabato 26 settembre, alle ore 17,00, presso la sede del Comitato di quartiere S. Berardo in via Tevere 1, presenteremo una Petizione indirizzata al Presidente del Consiglio comunale, affinché i documenti di gara approvati con la delibera consiliare del 27 agosto scorso, vengano modificati al fine di stabilire:
  • L’avvio della sperimentazione della Tariffa puntuale (la bolletta è commensurata alla quantità di rifiuti indifferenziati conferiti dall’utente) entro il terzo mese dalla stipula del contratto (non l’immotivato rinvio, come minimo di due anni,  di ogni decisione al riguardo)
  • Gli obiettivi minimi della raccolta differenziata al 65% (obiettivo minimo di legge dal 2012) entro il primo anno dalla stipula del contratto ed aumentati percentualmente di un punto per ogni anno, fino al raggiungimento del 75% al decimo anno (e non al 65% da conseguire entro il terzo anno e mantenere fino al decimo per il quale è richiesto il 70%)
  • Sanzioni al gestore (il cui importo è decurtato dalla bolletta) per il mancato conseguimento degli obiettivi minimi prefissati di raccolta differenziata, per la mancata corrispondenza del Sito web comunale ai requisiti di legge e per le violazioni al diritto di accesso dei consiglieri comunali agli atti ed ai documenti aziendali.
  • L’ esclusione dalla gara per i gestori regionali di discariche ed affiniche traggono vantaggio da un elevato quantitativo di indifferenziato da trattare essendo il profitto loro garantito solo dal funzionamento a pieno regime degli impianti.
Invitiamo a partecipare all’incontro, non solo i cittadini, ma anche gli operatori economici, le associazioni ed i movimenti politici presenti sul territorio nonché i rappresentati dei media locali. Il testo della Petizione è disponibile al seguente indirizzo web: http://petizionerifiutiteramo.blogspot.it/   Grazie per l'attenzione, cordiali saluti   Paola Cardelli e Maria Cristina Marroni