E' una condanna ad 1 anno e 6 mesi quella che il giudice Roberto Veneziano ha inflitto questa mattina all’ex responsabile dell’area tecnica dell’Aquila calcio Ercole Di Nicola, finito a processo davanti al Tribunale di Teramo per fatti risalenti a quando faceva parte della dirigenza dell’Asd Morro D’Oro calcio. Di Nicola, all’epoca secondo l’accusa amministratore di fatto del Morro D’Oro, era accusato di omessa dichiarazione ed occultamento o distruzione dei documenti contabili in relazione agli anni 2009 e 2010 e 2013, reati che erano contestati anche all’allora amministratore di diritto dell’associazione sportiva dilettantistica Mario Scarpone, che è stato invece assolto da tutte le accuse per non aver commesso il fatto. Al termine del processo il giudice ha disposto per Di Nicola anche l’ interdizione dagli uffici direttivi di persone giuridiche ed imprese e l’impossibilità di contrattare con la pubblica amministrazione per lo stesso periodo di tempo della condanna e l’interdizione perpetua dagli uffici di componente della commissione tributaria. Di Nicola nei mesi scorsi era finito sotto i riflettori come indagato sia nella prima tranche di Dirty Soccer (nell’ambito della quale era stato
posto ai domiciliari, tornando in libertà
solo poco tempo fa) sia nella seconda tranche relativa alla presunta combine Savona-Teramo. Combine rispetto la quale la corte d’appello Figc lo ha condannato a cinque anni di inibizione, alla preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria Figc e alla multa di 100mila euro.