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QUARESIMALEIl Comune di Campli dice addio ai vecchi buoni pasto cartacei e passa al digitale. A darne notizia è il sindaco Pietro Quaresimale, insieme all’assessore all’informatica Federico Agostinelli e all’assessore all’istruzione Maria Angela Vanni.   Al posto del vecchio blocchetto dei buoni pasto – fatto di piccoli tagliandini che vagavano tra uffici comunali, aule e centri cottura e che in passato doveva essere ritirato necessariamente in Comune, secondo gli orari di servizio degli uffici preposti, dopo il pagamento del bollettino presso l’ufficio postale – tutti i genitori saranno muniti di un semplice codice elettronico, per ogni bambino che usufruisce del servizio mensa. Una volta ottenuto il codice, ogni genitore potrà comodamente recarsi presso l’esercizio commerciale convenzionato più vicino e comunicare il codice e il nome dell’alunno al negoziante di fiducia. L'esercente provvederà così a caricare sul profilo digitale di ogni alunno, attraverso un terminale collegato con il Comune e la Scuola, l’ammontare necessario per il pagamento di ogni singolo pasto. La ricarica minima è di 10 euro. A ricarica avvenuta, l’esercente rilascerà al genitore una regolare ricevuta di avvenuto accredito. Il tutto con un semplice clic.   A scuola, attraverso un tablet collegato al sistema centrale, ogni giorno saranno rilevate le presenze a mensa. In questo modo, sarà immediatamente attivata la prenotazione del pasto giornalieri e “scalato” il buono pasto corrispondente. Il genitore sarà informato del credito restante o dell’esaurimento dei buoni attraverso sms, e-mail o potrà richiedere un riepilogo stampato presso gli uffici comunali. Le famiglie, comunque, potranno essere avvisate anche tramite telefono o mezzo posta. In caso di mancata ricarica o credito zero, l’alunno potrà comunque usufruire del servizio mensa, con il pasto ricevuto che sarà scalato alla prima ricarica utile. Il codice potrà essere ottenuto recandosi, una sola volta, in Comune o anche – e più comodamente – richiesto direttamente in uno degli esercizi commerciali convenzionati, comunicando al negoziante il nome dell'alunno. Gli esercizi convenzionati sono, per il momento: Conad City (Campli), Europe Bar (Castelnuovo), Market Da Anna (Sant’Onofrio), Bar Il Ponte (Campovalano). Il codice sostituisce completamente il vecchio buono pasto e sarà conservato dall’alunno per tutto il ciclo scolastico, dalla scuola dell’infanzia alla scuola media. La possibilità di convenzione è aperta a tutti gli esercizi del Comune di Campli.   CAMPLI, COMUNE SMART: ECCO TUTTE LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE INTRODOTTE PER SEMPLIFICARE LA VITA AI CITTADINI   Il buono pasto digitale è solo l’ultima delle innovazioni 2.0 messe a punto dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Pietro Quaresimale. Tra le altre iniziative, la diretta streaming dei consigli comunali, per incentivare la partecipazione anche da casa e la trasparenza delle sedute consigliari; le due aree WiFi di Campli e Sant’Onofrio, grazie alle quali tutti i cittadini possono accedere ad internet in modo libero e gratuito in Piazza Vittorio Emanuele II a Campli e Piazza Madonna delle Vittorie a Sant’Onofrio; la nuova AppCampli, disponibile su tablet e smartphone per migliorare la comunicazione tra gli uffici comunali e cittadini, con servizi, notizie utili, ma anche informazioni turistiche per i visitatori del territorio Farnese.     MENSA SCOLASTICA, SI PAGA SOLO CIO’ CHE SI CONSUMA   Per quanto riguarda il servizio mensa, l’amministrazione comunale aveva già provveduto, inoltre, a modificare il sistema di pagamento. Negli anni passati la mensa veniva pagata attraverso una quota fissa mensile e il buono pasto a consumo. Uno dei primi atti della Giunta Quaresimale è stato proprio l’abolizione della quota fissa mensile, mantenendo solo il pagamento al consumo. Un modo per andare incontro alle famiglie, facendo pagare loro solo l’effettivo servizio usufruito dall’alunno e non altro, come invece erano costrette a fare in passato.