"La sanità teramana è sana. Teramo deve mantenere la propria Asl, perchè la nostra città rischia di perdere oltre alla Prefettura, alla Camera di Commercio, alla Questura, adesso anche i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Teramo non puo' essere desertificata così e la sede della Asl deve rimanere dove si trova adesso". E' stata una lunga relazione quella che ha presentato stasera al consiglio comunale straordinario il Sindaco di Teramo alla presenza dell'assessore alla sanità: Silvio Paolucci, del manager Asl: Roberto Fagnano con tutti i dirigenti aziendali, sindacati, medici preoccupati di possibili tagli e cancellazioni di reparti. "Noi vogliamo mantenere solo quello che ci spetta, vogliamo essere coinvolti io e gli altri Sindaci". L'assessore Silvio Paolucci ha condiviso molti degli interventi fatti, a cominciare da quello del Sindaco: "Vogliamo  riqualificare il sistema sanitario investendo molto sul territorio e pertanto non si parlerà di tagli piuttosto di riqualificare - ha detto -  Io prendo atto degli interventi e poi faremo i giusti confronti con il territorio. Sul Presidio dell'Ospedale Vibrata che potrebbe essere ridimensionato, Paolucci ha spiegato: "Noi vogliamo dare al cittadino di quel presidio quell'offerta ospedaliera che abbia un corpo di operatori con expertise. E sul punto nascita di Atri nonostante ci sia l'8 ottobre il ricorso al Tar contro la chiusura, l'assessore regionale puntualizza: in questo caso si va avanti con la chiusura perchè in quel presidio si faranno altre scelte utili a rafforzare quell'ospedale. Alle 23,00 del Presidente Luciano D'Alfonso non vi era alcuna traccia a Teramo perchè impegnato in una riunione politica con il Pd regionale per parlare anche di crisi politica. Momenti di tensione in consiglio durante i vari interventi quando Alfonso Di Sabatino Martina ha accusato il Presidente del Consiglio Comunale di impedire la lettura della sua relazione sulla sanità, infatti, il consigliere è stato piu' volte interrotto.   GUARDA L'INTERVISTA GUARDA L'INTERVISTA AL SINDACO