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altamareaLe Associazioni Albatour - Associazione Albergatori e Operatori Turistici di Alba Adriatica, Associazione Culturale Spiaggia d’Argento, Costa dei Parchi – Consorzio di Operatori Turistici e O.B.A. - Operatori Balneatori di Alba Adriatica, esprimono fortissima preoccupazione e contrarietà per il progetto regionale che prevederebbe la realizzazione di ulteriori 3 pennelli di fronte alla spiaggia di Villa Rosa di Martinsicuro. Gli operatori turistici albensi sottolineano come detti lavori arrecherebbero un danno mortale all’economia cittadina in quanto comporterebbero un notevole accentuamento dell’erosione nel limitrofo territorio di Alba Adriatica. Il rischio di ulteriori fenomeni erosivi verso sud è infatti altissimo, come attestato da autorevolissimi studi oltre che dalla relazione geologica rimessa, di recente, dal Prof. Geologo Giovanni Marrone (stimato professionista che, in quanto di Villa Rosa di Martinsicuro, non può certamente essere tacciato di campanilismo) e come confermato dall’esperienza già vissuta con i pennelli in precedenza già installati lungo il litorale truentino i quali, oltre ad aver assicurato un limitato ed inadeguato recupero alla spiaggia di Villa Rosa e di Martinsicuro, hanno avuto immediate e gravissime ripercussioni sulla spiaggia di Alba Adriatica, in particolare sulla zona nord e su quella centrale dell’arenile, in cui sono ubicate, oltre alla Bambinopoli comunale, tantissime strutture turistico-recettive che hanno visto ridursi in maniera drammatica i propri tratti di spiaggia, con perdite in taluni casi di oltre 50 metri di arenile. La cosa che stupisce maggiormente gli operatori turistici è che la stessa Regione Abruzzo, autrice del progetto, era ed è ben consapevole, e a ben vedere non potrebbe non esserlo visti i risultati del recente passato, che la realizzazione di ulteriori pennelli avrà un forte effetto erosivo su Alba Adriatica e che il solo ripascimento morbido non potrà in alcun modo arrestare il fenomeno nei prossimi anni, ma ciononostante non risulta aver previsto simultanee azioni di tutela e di sostegno anche per il territorio di Alba Adriatica. Motivazione: perché la realizzazione di pennelli o di altri interventi di tipo rigido anche ad Alba Adriatica esporterebbe nel tempo l’erosione verso sud!!!! Ma allora viene da chiedersi: se tutti sanno, perché ci si ostina nel portare avanti un  progetto che l’esperienza ha dimostrato essere assolutamente dannoso per il territorio? Perché non studiare e valutare progetti alternativi, come ad esempio quelli proposti dal Comune di Alba Adriatica, che consentano di non perdere i soldi del finanziamento regionale ma di tutelare in maniera omogenea il territorio della costa, attuando soluzioni condivise che apportino benefici (e non danni) a tutti i Comuni interessati? Perché insistere nella realizzazione dei pennelli sebbene altre Regioni, come le vicine Marche, hanno deciso di bloccare tali forme di intervento in considerazione dei comprovati effetti negativi sulle linee di costa? Le associazioni, per il tramite dei loro Presidenti, non sono più disposte a subire in silenzio le decisioni di chi, nel corso degli anni, ha dimostrato di non avere compreso appieno le dinamiche del problema erosivo attuando interventi costosissimi ma del tutto privi di efficacia ed anzi addirittura dannosi per i territori. In tale ottica, auspicano che, in un contesto sinergico tra tutti i soggetti e gli Enti coinvolti, si provveda ad una necessaria rivisitazione della progettazione in essere, abbandonando l’idea di realizzare ulteriori pennelli nel tratto di mare antistante la spiaggia di Villa Rosa; in caso contrario, annunciano che provvederanno ad attivarsi in ogni sede, nessuna esclusa, finanche sollecitando l’intervento della magistratura contabile, al fine di verificare la legittimità degli atti e delle deliberazioni assunte, con l’unico fine di tutelare i diritti e gli interessi non solo degli operatori turistici, ma dell’intera comunità albense.