VIDEO/DOPO QUELLA ALLA GAMMARANA UNA PISTA CICLOPEDONALE ANCHE SU PONTE SAN FRANCESCO. EUROPA PERMETTENDO...
Agli undici chilometri di pista ciclabile attorno alla città e ai sei chilometri per metà realizzati da Anas e per metà dal Comune e che portano fino agli scavi della Cona, si aggiungerà (obbligatoriamente entro il 31 dicembre) il chilometro e duecento metri di pista ciclopedonale in fase di realizzazione alla Gammarana (i lavori sono iniziati nelle scorse ore). Un tracciato che costerà 450mila euro (fondi Pisu) e che viene presentato dall'amministrazione comunale come "il risultato della partecipazione attiva col quartiere", ha voluto ricordare stamattina il sindaco Brucchi accanto all'assessore al ramo, Giorgio Di Giovangiacomo. In una accesa riunione di qualche mese fa alla Gammarana "la maggioranza dei residenti chiese di non far passare la pista in via Tripoti... E così sarà" rammenta Brucchi mostrando il tracciato sulla planimetria. Teramo nel frattempo si prepara, Unione Europea permettendo, a creare percorsi ciclopedonali anche a ridosso del centro storico. In primis, Ponte San Francesco dove, annuncia il sindaco, "una corsia verrà sacrificata in favore di una pista ciclopedonale". Sul quartiere della Gammarana si concentrano i progetti di riqualificazione e sviluppo, anche urbanistico dei prossimi anni: da una parte, i lavori in corso per il nuovo parcheggio nell'area di risulta della stazione ferroviaria su viale Crispi, dall'altra la realizzazione della pista ciclopedonale; da una parte la prossima apertura del Globo a inizio via Potito Randi, dall'altra la concertazione tra Nucleo Industriale e Comune per dividere l'area potenzialmente destinabile ad attività industriali da quella oggetto di fallimento in Tribunale. Nel mezzo, il progetto di arretramento della stazione: un progetto che l'amministrazione intende recuperare e nei prossimi giorni il sindaco Maurizio Brucchi inoltrerà una missiva ad hoc ad Rfi. "Il nostro progetto prioritario resta sintetizzato in Teramo Città della bici e del pedone. Non è soltanto uno slogan...Stiamo lavorando, da tempo, per creare questi percorsi" e circa la presunta interferenza dei lavori del Comune con l'economia del commercio locale, il primo cittadino chiosa: "Siamo stati forse tiepidi in tal senso ma quanto è stato sperimentato, in questi anni, conferma che non sono i fattori Traffico e Piste Ciclabili ad incidere"
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