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Foto Presidente PolisiniIl Collegio Costruttori Edili ed Affini ANIEM TERAMO nei mesi scorsi aveva contestato alcune procedure di gara.  Oggetto del contendere il ricorso da parte di alcuni comuni teramani, nei lavori di edilizia scolastica, nello specifico lavori di consolidamento strutturale, ad un sistema brevettato che di fatto ostacola la sana concorrenza tra imprese. Oggi, dichiara il Presidente Polisini (nella foto), a conferma di quanto sostenuto dalla nostra Associazione è arrivato anche il parere dell’Autorità di Vigilanza dei lavori pubblici. Il parere è stato chiesto per il secondo lotto della Scuola Primaria di Alba Adriatica aggiudicato con il 6% di ribasso in quanto unico concorrente a partecipare è stata l’impresa detentrice del brevetto. L’ANAC – continua Polisini - ha confermato quanto sosteniamo da mesi, le specifiche tecniche, a meno di non essere giustificate dall’oggetto dell’appalto, non possono menzionare una fabbricazione determinata o un procedimento particolare, né far riferimento a un marchio, a un brevetto o a una produzione specifica che avrebbero come effetto di favorire o eliminare talune imprese. Tale menzione o riferimento sono autorizzati, in via eccezionale, soltanto nel caso in cui la stazione appaltante non possa fornire una descrizione sufficientemente precisa e evidente dell’oggetto dell’appalto. In tal caso, tuttavia, l’indicazione delle specifiche tecniche negli atti di gara deve essere accompagnata dall’espressione "o equivalente". Ribadiamo nuovamente – precisa il Presidente Polisini –che non abbiamo nulla contro il sistema brevettato, anzi ne riconosciamo l’efficacia, ma le amministrazioni non possono operare in violazione del codice appalti dal momento che dal punto di vista tecnico è indiscutibile che il consolidamento strutturale si potrebbe eseguire con altri sistemi equivalenti, e la mancata introduzione nelle procedura di gara della clausola di equivalenza comporta una palese violazione dell’art. 68, comma 13. Viste le difficoltà del settore e allo stesso tempo l’importanza che lo stesso riveste per l’economia teramana, pretendiamo che le procedure di gara rispettino le norme e ove possibile consentano la più ampia partecipazione delle imprese locali, aspetto per noi fondamentale ma troppo spesso sottovalutato da molti amministratori. Il parere dell’ANAC, Autorità Anticorruzione, è stato prontamente inviato dall’ANIEM a tutti gli enti della provincia come monito per le prossime procedure di gara di edilizia scolastica e non.