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Il Sindaco con il Sottosegretario D'Onghia“Qualcuno ha deciso che il Braga deve morire; ma io non ci sto. Assieme al nuovo presidente Sergio Valente daremo battaglia, affinché una volontà ormai evidente possa essere sconfitta”. È questa la reazione del Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi al Decreto del Ministero dell'Istruzione, emanato quest'oggi, che stanzia contributi per un importo di quasi 8 milioni di euro a favore degli Istituti Superiori di Studi Musicali, escludendo però l’istituto teramano. Nel Decreto in questione (che inviamo in allegato) una specifica clausola è riservata all'Istituto Musicale Braga di Teramo e sottolinea che, essendo statizzato, non rientra tra le istituzioni destinatarie del contributo. “Ciò significa – precisa il Sindaco Brucchi - che il Decreto ‘decreta’ la volontà da parte di qualcuno di far chiudere il Braga. Il nostro istituto difatti non è statizzato, ma non è nemmeno Pareggiato, per cui il suo destino sembra scritto. Ma non starò a guardare: metterò in campo tutte le possibilità per salvare l’Istituto Superiore di Studi Musicali Braga”. Il malumore del Sindaco trova ulteriore alimento dalle mancate promesse del sottosegretario D’Onghia con cui il Primo cittadino si era recentemente incontrato a Roma (dopo ripetute visite) e dal quale aveva ricevuto assicurazioni ed impegno per sostenere l'istituto teramano (nella foto). “A questo punto - prosegue il Sindaco - bisogna considerare che gli unici fondi di cui beneficia il Braga sono i € 100.000 erogati dal Comune di Teramo, i 50.000 dalla provincia e 150.000 della Regione. Va detto che nel silenzio generale, il Comune di Giulianova ha negato il contributo abitualmente assegnato e la stessa provincia, ma in questo caso per ragioni comprensibili, non riesce ad avanzare una proposta per la destinazione dell'istituto”. Destinazione che, dal canto suo, il Sindaco sembra poter individuare nella ex Scuola media Molinari. Recentemente il Sindaco Brucchi aveva istituito un tavolo politico, chiamando a raccolta tutte le istituzioni territoriali per affrontare congiuntamente e con determinazione la problematica dell'Istituto musicale dal quale già 21 docenti sono a andati e solo 5 sono arrivati per l'anno in corso. “La parola fine su questa vicenda non è ancora scritta – conclude il Sindaco - e garantisco che tutte le energie dell’amministrazione saranno profuse per salvare questa storica istituzione teramana ed abruzzese”.