Questa mattina, davanti al giudice Belinda Pignotti, si è aperto a Teramo l'ennesimo processo a carico dell'ex responsabile dell'area tecnica dell'Aquila calcio Ercole Di Nicola. Processo che riguarda fatti risalenti agli anni 2007-2009 e che lo vede imputato per falso nella sua veste, all'epoca, di amministratore di fatto dell'Asd Morro D'Oro calcio settore giovanile. Secondo l'accusa (titolare del fascicolo il pm Bruno Auriemma), Di Nicola avrebbe infatti stipulato ben 23 contratti di sponsorizzazione "apponendovi il timbro della Asd Morro D'Oro settore giovanile e la firma apocrifa di Mario Scarpone (ndr all'epoca amministratore di diritto dell'associazione sportiva), al fine di procurarsi un ingiusto vantaggio". Un processo che ieri ha visto salire sul banco dei testimoni lo stesso Scarpone, rappresentato dall'avvocato Tommaso Navarra, che si è costituito parte civile, con l'udienza successivamente aggiornata a febbraio per l'audizione di tutti i testi dell'accusa. Sempre questa mattina si è svolta poi un'altra udienza che vedeva imputato Di Nicola in un secondo processo in cui è accusato di appropriazione indebita e falso. Sempre in relazione ai contratti di sponsorizzazione, infatti, il pm Bruno Auriemma ha contestato a Di Nicola di essersi appropriato delle relative somme per circa 600 mila euro. Accusa a cui si aggiunge quella di falso, con la Procura che gli contesta anche di aver compilato indebitamente tutta una serie di assegni sempre apponendovi la firma apocrifa di Scarpone. Accuse che adesso dovranno essere provate in dibattimento, con l'udienza di questa mattina che ha visto il conferimento dell'incarico ad un perito grafico per una perizia sugli assegni. Le due inchieste che hanno portato ai rispettivi processi erano partite alcuni anni quando Scarpone, in seguito ad un accertamento dell'Agenzia delle entrate, aveva detto di non sapere nulla di quei contratti facendo partire le relative denunce nei confronti di Di Nicola. L'ex responsabile dell'area tecnica dell'Aquila calcio, che domani vedrà il collegio di garanzia del Coni esprimersi anche sul suo ricorso in merito alla condanna sulla presunta combine Savona-Teramo, è rappresentato dall'avvocato Libera D'Amelio. TERAMO/DI NICOLA ANCORA A PROCESSO: STAVOLTA PER FALSO
Questa mattina, davanti al giudice Belinda Pignotti, si è aperto a Teramo l'ennesimo processo a carico dell'ex responsabile dell'area tecnica dell'Aquila calcio Ercole Di Nicola. Processo che riguarda fatti risalenti agli anni 2007-2009 e che lo vede imputato per falso nella sua veste, all'epoca, di amministratore di fatto dell'Asd Morro D'Oro calcio settore giovanile. Secondo l'accusa (titolare del fascicolo il pm Bruno Auriemma), Di Nicola avrebbe infatti stipulato ben 23 contratti di sponsorizzazione "apponendovi il timbro della Asd Morro D'Oro settore giovanile e la firma apocrifa di Mario Scarpone (ndr all'epoca amministratore di diritto dell'associazione sportiva), al fine di procurarsi un ingiusto vantaggio". Un processo che ieri ha visto salire sul banco dei testimoni lo stesso Scarpone, rappresentato dall'avvocato Tommaso Navarra, che si è costituito parte civile, con l'udienza successivamente aggiornata a febbraio per l'audizione di tutti i testi dell'accusa. Sempre questa mattina si è svolta poi un'altra udienza che vedeva imputato Di Nicola in un secondo processo in cui è accusato di appropriazione indebita e falso. Sempre in relazione ai contratti di sponsorizzazione, infatti, il pm Bruno Auriemma ha contestato a Di Nicola di essersi appropriato delle relative somme per circa 600 mila euro. Accusa a cui si aggiunge quella di falso, con la Procura che gli contesta anche di aver compilato indebitamente tutta una serie di assegni sempre apponendovi la firma apocrifa di Scarpone. Accuse che adesso dovranno essere provate in dibattimento, con l'udienza di questa mattina che ha visto il conferimento dell'incarico ad un perito grafico per una perizia sugli assegni. Le due inchieste che hanno portato ai rispettivi processi erano partite alcuni anni quando Scarpone, in seguito ad un accertamento dell'Agenzia delle entrate, aveva detto di non sapere nulla di quei contratti facendo partire le relative denunce nei confronti di Di Nicola. L'ex responsabile dell'area tecnica dell'Aquila calcio, che domani vedrà il collegio di garanzia del Coni esprimersi anche sul suo ricorso in merito alla condanna sulla presunta combine Savona-Teramo, è rappresentato dall'avvocato Libera D'Amelio. 
