Per capire se i varchi di Teramo funzionano il Comune è ricorso ad una sperimentazione di livello internazionale. Una trovata che sarà probabilmente adotta anche dalle piu' moderne municipalità e che sembra che sia già studiata dalle città piu' popolose del mondo: quali Città del Messico, Rio de Janeiro e Tokio. L'auto-multa. Funziona così: in incognito un'autocivetta abilmente occultata dell'amministrazione Comunale di Teramo, non autorizzata all'accesso nei varchi, sta percorrendo da tre giorni l'access alla Ztl di via Cerulli per verificarne il funzionamento.
Nelle prime righe di questa notizia avete letto tre battute: due false ed una tragicamente vera: le due false sono: che la sperimentazione è di livello internazionale e che le città piu' popolose ci guardano, quella tragicamente vera è che il Comune di Teramo sta davvero verificando il funzionamento del varco di via Cerulli andando avanti e indietro con una macchina non autorizzata. Il problema del varco di corso Cerulli avrebbe già "freddato" alcuni commercianti che erano autorizzati al transito ma in determinate ore e centinaia di multe starebbero per essere di nuovo notificate in partenza dalla Polizia Municipale.
La verifica riguarda il possibile sfasamento di due ore dell'apparecchio sul corso vecchio. Per questo motivo, il Comune sta pensando di installare anche un orologio sugli ingressi. Si aggiunge così un nuovo contenzioso contro la ditta Project Automation che sarà a Teramo il 5 novembre convocata dal Comune per una serie di contestazione, entrambi le parti si presenteranno con un consulente di fiducia. Da un lato ci sarà l'assessore Giorgio Di Giovangiacomo che chiederà i rimborsi per i cittadini e le modalità concrete e dall'altra la ditta che vinse l'appalto, che evidenzierà le sue ragioni in ordine a tutti questi malfunzionamenti. Per la cronaca da alcuni giorni ed in ore diverse anche il varco di via Oberdan risulta spento a tratti. Ancora un guasto o questi varchi stanno diventando la barzelletta d'Abruzzo?
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GUARDA IL SERVIZIO SU ANDROID VIDEO/ PER PROVARE IL VARCO DI VIA CERULLI SFASATO DI DUE ORE, IL COMUNE SI MULTA DA SOLO
Per capire se i varchi di Teramo funzionano il Comune è ricorso ad una sperimentazione di livello internazionale. Una trovata che sarà probabilmente adotta anche dalle piu' moderne municipalità e che sembra che sia già studiata dalle città piu' popolose del mondo: quali Città del Messico, Rio de Janeiro e Tokio. L'auto-multa. Funziona così: in incognito un'autocivetta abilmente occultata dell'amministrazione Comunale di Teramo, non autorizzata all'accesso nei varchi, sta percorrendo da tre giorni l'access alla Ztl di via Cerulli per verificarne il funzionamento.
Nelle prime righe di questa notizia avete letto tre battute: due false ed una tragicamente vera: le due false sono: che la sperimentazione è di livello internazionale e che le città piu' popolose ci guardano, quella tragicamente vera è che il Comune di Teramo sta davvero verificando il funzionamento del varco di via Cerulli andando avanti e indietro con una macchina non autorizzata. Il problema del varco di corso Cerulli avrebbe già "freddato" alcuni commercianti che erano autorizzati al transito ma in determinate ore e centinaia di multe starebbero per essere di nuovo notificate in partenza dalla Polizia Municipale.
La verifica riguarda il possibile sfasamento di due ore dell'apparecchio sul corso vecchio. Per questo motivo, il Comune sta pensando di installare anche un orologio sugli ingressi. Si aggiunge così un nuovo contenzioso contro la ditta Project Automation che sarà a Teramo il 5 novembre convocata dal Comune per una serie di contestazione, entrambi le parti si presenteranno con un consulente di fiducia. Da un lato ci sarà l'assessore Giorgio Di Giovangiacomo che chiederà i rimborsi per i cittadini e le modalità concrete e dall'altra la ditta che vinse l'appalto, che evidenzierà le sue ragioni in ordine a tutti questi malfunzionamenti. Per la cronaca da alcuni giorni ed in ore diverse anche il varco di via Oberdan risulta spento a tratti. Ancora un guasto o questi varchi stanno diventando la barzelletta d'Abruzzo?
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