A far scatenare il panico oggi all'Istituto Zooprofilattico "G.Caporale" è stata una busta contenente della sostanza in polvere di colore bianco. Una busta recapitata agli uffici dell'Izs, anonima e sulla cui provenienza sono in corso tutti gli accertamenti del caso. Sull'episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Teramo cui si è presentato, all'ora di pranzo, l'attuale direttore amministrativo dello Zooprofilattico. E' stato fatto scattare, precauzionalmente, il piano operativo anti-sostanze contaminanti. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i tecnici della Asl di Teramo per procedere alla "sterilizzazione" dell'involucro cartaceo e l'isolamento della sostanza. Un piano che, qualora necessario, prevede anche la profilassi per chi è venuto in contatto con la busta. All'interno non vi era null'altro, alcun documento o lettera: solo la polvere bianca. Secondo quanto si è appreso, i carabinieri procedono per un "procurato allarme". Nulla di contaminante vi sarebbe nella polvere imbustata e spedita all'Izs. Ma il gesto potrebbe essere letto anche nell'ottica delle fibrillazioni in corso sulla nuova governance dell'Istituto