TERAMO/LA DITTA CHE HA INSTALLATO I VARCHI NON SI PRESENTA ALL'INCONTRO CON IL COMUNE E DI GIOVANGIACOMO VA DALL'AVVOCATO E SCRIVE AL MINISTERO
La Project Automation, la ditta che ha installato i varchi a Teramo non si presentera' all'incontro che era stato convocato per dopodomani in municipio e l'assessore Giorgio Di Giovangiacomo per tutelare i cittadini si rivolgera' domattina all'avvocatura del comune per intraprendere azioni giudiziarie "nei confronti di una ditta, che ha procurato fino ad oggi molti problemi alla citta' e ai cittadini".
"Oggi abbiamo ricevuto una lettera dalla ditta con la quale ci viene comunicato che non potranno essere all'appuntamento fissato per dopodomani perche' ancora non concludono le verifiche del caso. a questo punto - spiega Di Giovangiacomo - dobbiamo tutelarci. Ho intenzione di scrivere al Ministero e all'Anci e spiegare il comportamento di questa ditta. Come amministratore devo tutelare e devo fare gli interessi dei cittadini e dell'ente. In questa maniera non si puo' piu' andare avanti".
All'incontro di giovedì doveva partecipare anche una delegazione dei commercianti di Corso Cerulli e i residenti che si sono visti recapitare decine di multe dello scorso mese di agosto e di settembre probabilmente per uno sfasamento dell'orologio sul varco che si trova affianco all'Aci. Ad attendere risposte anche tutti quei cittadini (e sono tanti) che sono rimasti sanzionati dal varco spento in via Oberdan nello scorso mese di marzo.
Intanto i commercianti del corso vecchio si preparano a scrivere una lettera al Prefetto per chiedere l'annullamento delle sanzioni di agosto e settembre.