×

Avviso

Non ci sono cétégorie
marcozziiiFinisce all'attenzione della Procura della Repubblica la situazione strutturale dell’immobile per motivi di sicurezza la casa in Via Antonio Tripoti, n. 22. La firma alla denuncia arriva dall'Associazione di Quartiere Gammarana. "L’ edificio pericolante, oggetto di diverse denunce, oggi presenta una situazione di deficit strutturale molto grave non certo approcciabile e risolvibile con una banale posa in opera di transenne ai limiti della strada denominata Via A. Tripoti. L’immagine che segue dà immediatamente contezza dello stato di rischio a ribaltamento in cui si trova la parte terminale della parete oramai priva di qualunque controventamento di piano dal momento che sia il tetto che i solai intermedi sono crollati- si legge nella nota dell'Associazione Quartiere Gammarana - E’ chiaro  che  a seguito degli eventi atmosferici la situazione si è aggravata ma lo stato di abbandono in cui versa l’edificio oramai da venti anni ne è certamente la causa principale.   Le denunce che si sono susseguite negli anni per manifestare lo stato di abbandono e di pericolo dell’immobile non hanno sortito effetti, ma sono tutte archiviate per documentare il lassismo degli organi competenti. Si vuole solo ricordare all’organo competente del Comune di Teramo che non abbiamo mai ricevuto riscontro alle nostre note che richiamavano l’art. del regolamento edilizio che obbligava e obbliga il proprietario alla tenuta decorosa e in sicurezza dell’immobile e nel caso specifico anche il terreno circostante, pertanto ai sensi delle norme vigenti si chiede la presa visione della documentazione prodotta nei riguardi dei proprietari. Si vuole ancora ricordare che ai sensi del DLGS 185/2005 art. 2 comma 1 lett. c ai sottoscrittori della presente le informazioni di merito devono essere rese disponibili. La situazione nel tempo si è modificata e oltre al decoro e problemi marginali di sicurezza  sono sopraggiunte nuove condizioni che hanno portato il pericolo crollo e  il conseguente rischio, visto l’impatto con spazi pubblici, a limiti inaccettabili. Pertanto con la presente si torna a denunciare e a chiedere agli organi competenti un intervento immediato per mettere in sicurezza l’immobile e quindi la strada pubblica sottostate ricordando che il tempo di intervento non puo’ essere  assolutamente legato all’ordinanza canonica dei trenta giorni riservati al proprietario", chiude così la nota del presidente Alfonso Marcozzi dell'associazione Quartiere Gammarana. l'Associazione torna poi a denunciare lo stato di degrado e abbandono in cui versano le aree tra Via Matteotti e Via Gammarana intestate alle ditte Di Marzio Luciano e alle ditte Di Marzio Luciano e altri. La presenza di rifiuti abbandonati, la presenza di erbacce, lo stato di totale degrado, la presenza di ratti, serpi e quant’altro  sono solo alcuni segni di pericolo, di abbandono e di incuria in cui versano le aree. La presenza di luoghi deputati ad attività culturali educative (Asilo nido e scuola dell’infanzia) nei pressi delle suddette aree, la costruenda pista ciclo-pedonale  come primo importante segno di attenzione e riqualificazione degli spazi alla Gammarana a ridosso delle suddette aree, rende la situazione ancora più inqualificabile e pericolosa dal punto di vista igienico ambientale".