FOTO / VIDEO - TERAMO, IL COMUNE "SFODERA" LO SCIVOLO PER DISABILI...MA NON BASTA PER "SALVARE LA CITTA' DALL'INACCESSIBILITA'"
La leccata d'asfalto messa lì, davanti alla porta laterale del Comune di Teramo, nottetempo, per farci accedere i disabili, non basta all'associazione Carrozzine Determinate per perdonare il livello di inaccessibilità del capoluogo. Oggi è spettato al sindaco Maurizio Brucchi, a qualche assessore e consigliere comunale di maggioranza e quasi tutti quelli di opposizione, sedersi su una sedia a rotelle e sperimentare fisicamente quanto sia ingiusto subire la negazione di un diritto. Come tutti si aspettavano, lo scivolo che fino alla scorsa settimana non c'era...è comparso. Ancora fresco l'asfalto. Ma resta inaccessibile il bagno al primo piano del Municipio, così come resta inaccessibile l'assessorato alle Politiche Sociali. Non basta, dicevano, la comparsa di uno scivolo davanti all'ingresso secondaria di Palazzo di città. Non basta perchè resta inaccessibile l'ingresso principale del Comune e non vi è alcun cartello che indichi dove possa recarsi un diversamente abile. Negozi e farmacie, off limits. Strade in centro senza un marciapiede protetto. Carrozzine Determinate ha chiesto e ottenuto la convocazione di una discussione ad hoc in merito alle barriere esistenti a Teramo nel primo Consiglio comunale utile. Tra i luoghi ispezionati da Carrozzine Determinate anche la Provincia, l'URP al museo, dopo aver già mostrato l'inaccesibilita al provveditorato. Abbattere le barriere architettoniche è una questione di cultura, prima ancora che di risorse. Per l'asfalto "comparso" basta un sacchetto di catrame...E costa meno di 5 euro.
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