Aveva rapinato un avvocato di Alba Adriatica lo scorso agosto. A distanza di tre mesi è finita in manette una giovane rom. Ad arrestarla, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Teramo, sono stati i carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica, diretti dal maggiore Emanuele Mazzotta, insieme ai carabinieri della compagnia di Frascati (Roma). La donna, Jovanka Stojcovic, domiciliata a Zagarolo, insieme ad una complice che i carabinieri stanno identificando, era entrata in casa dell'avvocato di Alba Adriatica che, rientrando nella sua abitazione, le aveva sorpreso sul fatto, proprio mentre uscivano tentando la fuga. Il professionista aveva tentato di bloccare le due ladre che avevano ripulito l'appartamento. Tra le due donne e l'avvocato c'era stata anche una colluttazione: le due rom avevano aggredito e picchiato l'uomo, tanto da causargli lesioni personali giudicate guaribili in dieci giorni. Le due donne sono scappate, liberandosi della refurtiva e facendo perdere le loro tracce. Le indagini dei carabinieri di Alba Adriatica  sono scattate subito, coordinate dal sostituto procuratore di Teramo, Davide Rosati, che ha chiesto e ottenuto dal gip Domenico Canosa, l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. La rom 33enne di Zagarolo è stata arrestata per rapina impropria e tradotta nella sezione femminile del carcere di Rebibbia.