Da ieri in giro per i bar di Teramo, a mò di allegato alla copertina plastificata del quotidiano Il Messaggero, compare un manifesto. Non firmato. Manifesto pubblicitario di consulenza legale e gratuita offerta a tutti coloro che intendano agire per ottenere un risarcimento danni dalla propria banca per anatocismo ed usura: "Un'opportunità di recupero di ingenti somme per interessi non dovuti e nullità delle clausole", si legge. E poi, l'invito: "Rivolgiti a noi per un'assistenza completa". Fin qui, nulla di strano. Il problema è nell'immagine di Robin Hood con la dicitura: "Robin Hood toglie ai ricchi per dare ai poveri". Il problema è che, per l'associazione Robin Hood del presidente Pasquale Di Ferdinando, questo volantino-manifesto potrebbe indurre in errore e far ritenere che, ad offrire questa consulenza sia la storica associazione teramana. Così non è, ha voluto spiegare il presidente Di Ferdinando: "Non perchè noi non operiamo in questa materia, anzi...Sono dieci anni che assistiamo cittadini proprio per recuperare somme dalle banche per interessi non dovuti". La precisazione è d'obbligo, prosegue, "per dire che non è l'associazione Robin Hood di via Flajani ad aver messo in giro questi volantini". Abbiamo approfondito, contattando il numero di telefono presente sul volantino e siamo risaliti al professionista che si occupa di fornire assistenza legale e contabile: si tratta di un professionista di Ortona che, di recente, opera su Teramo appoggiandosi ad uno studio legale. Intanto il presidente Di Ferdinando presenterà una segnalazione all'Antitrust.