Per gli inquirenti era diventato un punto di riferimento per la vendita e l'acquisto di droga. Dosi portate lì, su appuntamento, da un giovane albanese finito in manette qualche settimana fa, a seguito di un'accurata serie di riscontri. All'epoca, i carabinieri piombarono fuori dal locale e, di fatto, impedirono all'uomo di cedere le dosi a professionisti vibratiani. L'appuntamento con lo spacciatore era sempre nel fine settimana, in concomitanza con le serate-karaoke del bar. Dopo l'operazione dei carabinieri di Sant'Egidio alla Vibrata è arrivata la chiusura del bar: si tratta del "Las Vegas", di Sant'Egidio. La Questura ha disposto la chiusura del locale col provvedimento ex art 100. Il Questore Giovanni Febo ha valutato ed accolto le richieste dei carabinieri e ha emesso il provvedimento. La chiusura arriva a distanza di qualche settimana, appunto, dall'arresto dell'albanese accusato di detenzione ai fini di spaccio. Sono tuttora in corso indagini dei carabinieri per appurare l'entità del giro d'affari e ulteriori potenziali clienti del pusher. Dalla rubrica dell'albanese e dagli sms ricevuti proprio mentre si trovava in caserma, i carabinieri di Sant'Egidio sono già risaliti a diversi professionisti assidui clienti dello spacciatore. Il bar resterà chiuso fino a domenica.