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ROSATI+GUERRIEROA margine del protocollo firmato  presso la Procura Generale dell’Aquila il 13 novembre c.a. con il Procuratore Nazionale Antimafia ed i Procuratori della Repubblica del Distretto in materia di indagini contro il terrorismo  sono state rilasciate delle dichiarazioni dai partecipanti ed alcune mie affermazioni, per il modo estremamente sintetico in cui  sono state espresse, hanno determinato una erronea interpretazione che si intende immediatamente chiarire. Infatti già nelle ore  successive alla firma del protocollo venivo contattato da alcuni giornalisti ed ho subito loro precisato che quando parlavo di occupazioni non mi riferivo a quella “dell’ex Oviesse di Teramo” di cui non avevo mai parlato nel corso del mio intervento a L’Aquila ma ad altri episodi di occupazione avvenuti nei primi anni 80. Inoltre ho chiarito che non potevo alludere alla vicenda relativa all’ex Oviesse anche perchè la stessa “non si riferisce in alcun modo né al terrorismo né a  fenomeni eversivi ma alla semplice protesta ”. Nelle dichiarazioni rilasciate durante la firma del protocollo ho anche menzionato di procedimenti sottoposti alle valutazioni del Tribunale di Teramo con riferimento a richieste di misure di sicurezza che riguardano però soggetti diversi da quelli interessati nella “occupazione ex Oviesse” e per situazioni che non sono per nulla collegate alla predetta vicenda. Queste mie immediate precisazioni sono state già riportate da alcuni giornali ma non da tutti i mezzi d’informazione per cui per evitare inutili equivoci si ribadisce:
  • non ho mai fatto riferimento nel mio intervento alla vicenda relativa “all’ex Oviesse di Teramo” in quanto alludevo a precedenti occupazioni avvenute negli anni 80;
  • ho subito precisato, a domanda di alcuni giornalisti, che  non potevo far riferimento all’occupazione dell’ex Oviesse in quanto questo episodio nasce dalla semplice protesta e non può in alcun modo collegarsi al terrorismo ne a fenomeni eversivi;
  • ancor meno potevo far riferimento alla condotta degli autori “dell’occupazione dell’ex Oviesse” che non conosco e di cui ho il massimo rispetto, come per tutti gli imputati. Peraltro la vicenda dell’occupazione dell’ex Oviesse è avvenuta prima del mio arrivo .
Si chiede, pertanto, ai mezzi d’informazione che hanno riferito le mie dichiarazioni di riportare questi chiarimenti e si ringrazia i loro responsabili per la cortese collaborazione.  Antonio Guerriero     Procuratore della Repubblica di Teramo.